CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] nuovo favorevoli. L'alta nobiltà della Svevia aveva infatti abbandonato il re da essa stessa eletto, Alfonso di Castiglia Guido di Montefeltro, rimasto a Roma come vicario di Enrico di Castiglia, gli sbarrò l'accesso al Campidoglio e i seguaci romani ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Natale, Le relazioni tra il Ducato di Milano e il Regno di Castiglia (1425-1474), in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino L. Chiappa Mauri, Carta e cartai a Milano nel XV secolo, in Nuova Rivista storica, LXXI (1987), pp. 1-26; M.N. Covini, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] il terzo Giubileo fu indetto per il 1390. Seguendo la nuova periodicità nel 1400 non si sarebbe dovuto celebrare alcun Giubileo quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella di Castiglia, che poterono lucrare il Giubileo in Spagna, e ai ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la condotta della guerra. Il 26 febbraio il B. era di nuovo a Roma.
La lotta contro la potente famiglia romana durò fino alla Este e ai Gonzaga e lì progettò di assalire re Ferdinando in Castiglia con l'aiuto degli Asburgo e a nome di questi. Ma l ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Spagna, il trono di Napoli e di Sicilia.
In Spagna, di fronte ai nuovi compiti, C. si confermò - nelle sue qualità e nei suoi limiti - Abarca y Bolea, a presidente del Consiglio di Castiglia, la politica intrapresa dal marchese di Squillace fu ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , secondogenito di Ruggero II e di Elvira di Castiglia che, nominato nel 1135 principe di Capua e nel L. Faedo, La sepoltura di Ruggero, conte di Calabria, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] lui e i suoi figli col sacro crisma, e dando così alla nuova dinastia, che fu poi detta carolingia, un carattere sacerdotale e sacro. Aragonesi nella persona di Carlo V imperatore, e re di Castiglia e di Aragona. Le mire francesi sull’Italia furono ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il quale per l'impresa siciliana cercava un accordo con la Castiglia, aveva trattato col re Alfonso X e con l'infante dalla quale essi guarirono solo verso la fine dell'anno. E il nuovo anno fu funestato da un'eruzione dell'Etna.
Gli ultimi anni di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] o furono espulsi dal loro territorio di residenza (dalla Francia nel 1254 e poi, nuovamente, nel 1394; dall'Inghilterra nel 1294; dai regni di Castiglia e di Aragona nel 1492; dal Portogallo nel 1496). Le persecuzioni assunsero particolare virulenza ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] di prodotti di lusso (arazzi, oreficerie, armature e seta) lungo le tradizionali vie del commercio e le nuove direttrici verso Francia, Castiglia e Catalogna, per cui - notava un cronista del tempo - "pareva che tutto fosse accomodato per la pace ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...