La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] la fisica e la medicina, cioè con l’acquisizione di nuovi risultati sostanziali. Anche nelle scienze della natura coesistono teorie rivali responsabili delle politiche economiche nazionali e internazionali. La critica keynesiana è stata riassorbita ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] del 2002. Sebbene non fossero dati del tutto nuovi, nel senso che da anni si parlava già un tempo.
Prima e dopo la crisi economica
Dovrebbe ormai essere evidente che questo primo liberista (B. Valli, La destra keynesiana che batte il socialismo, «la ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] da tempo definita come l''età dell'oro' fordista-keynesiana, durante la quale prevalevano le grandi imprese a ciclo tanto nei vecchi comparti manifatturieri, quanto nei nuovi settori legati all'economia dell'informazione e delle comunicazioni (nel ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] processi di crescita del reddito finirebbe per mettere nuovamente in risalto la dimensione di 'fondo' della ricchezza del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economia post-keynesiana, a cura di K.K. Kurihara, Torino 1956 ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] e Scholes e quello basato sull'aspettativa del risultato economico à la Bachelier così come riproposto da John C venissero reinterpretati tenendo conto di questa nuova realtà (v. Hunter e fare' al mercato), quella keynesiana imperfetta (da cui trae l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] e l’interesse degli economisti, sia quelli di scuola neoclassica, sia quelli di scuola keynesiana, sia infine quelli di oggi l’orizzonte culturale più promettente per edificare una nuova teoria della cooperazione in grado di superare le aporie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] dell’apparato statistico ufficiale nello sforzo organizzativo per cogliere i nuovi mutamenti, almeno fino alla nascita dell’ISTAT nel 1926 ( e anglosassone. Il riferimento è alla teoria keynesiana in economia e ai lavori di Jerzy Neyman e Fisher ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 16) a sostegno dell'autarchia (in Autarchia economica, in "Nuova Collana di Economisti", III, Torino 1933, p. 339), soprattutto quelli della cosiddetta "finanza funzionale" di derivazione keynesiana.
Nello stesso periodo il F. continuava, ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] la seconda guerra mondiale, in seguito alla rivoluzione keynesiana in economia e allo spostamento dell'attenzione dalla quantità di moneta , tornavano a lavorare fino a reintegrarlo, per poi darsi nuovamente alla vita oziosa (v. Pitts, 1964). Ciò non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , impacciate dall’arretratezza del contesto economico, avevano trovato nella nuova realtà nazionale italiana, liberale e capitalistico auspicato non nella versione ultraliberista, ma in quella keynesiana, in cui lo Stato si faceva parte attiva e ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...