Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] aumentasse il numero dei lavoratori. L'aggiunta di nuovi lavoratori costringerebbe quelli già esistenti a lavorare con minori J. R., The crisis in Keynesian economics, Oxford 1974 (tr. it.: La crisi dell'economiakeynesiana, Torino 1975).
Kerr, C., ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] in un’economia sottoccupata, quando al finanziamento della spesa pubblica si provveda con creazione di nuovo potere d’ arricchito di molto né tanto meno invalidato l’originaria teoria keynesiana, i cui limiti erano stati voluti e resi espliciti ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] un riferimento storico in cui le ricette keynesiane hanno trovato larga applicazione, seppure con modalità Kingdom, New York 1961.
Petretto, A., I nuovi indirizzi dell'economia dell'informazione e la teoria generale della finanza pubblica, ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] l'inflazione e la disoccupazione, creando una situazione nuova e molto difficile da affrontare con gli strumenti di politica economica divenuti di uso corrente dopo la rivoluzione keynesiana, ossia con il controllo aggregato della spesa. Il ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] %. Persino un economista conservatore come M. Friedman affermò di essersi convertito alle teorie keynesiane. Ma studi mamma ti ha appeso nell'armadio e io mi sento tanto triste, in Nuovo teatro americano, Milano 1963), messo in scena e diretto da J. ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] alternativa critica alla dominante teoria di determinazione del reddito d’ispirazione keynesiana, non costituisce una teoria economica omogenea (➔ nuova macroeconomia classica). Tuttavia il suo nucleo centrale rimane la riformulazione, dovuta ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] questi studi in una prospettiva più generale, riconoscendo nella nuova teoria dell'equilibrio generale sostenuta da L. Walras e nostra economia o, per lo meno, dalle onde lunghe del progresso economico": ibid., p. 415). Con l'economiakeynesiana si ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] milioni" (cit. in Capodaglio, 1970, p. 73).
La nuova teoria del reddito che si delinea con i contributi degli aritmetici Hicks, J.R., The crisis in Keynesian economics, Oxford 1974 (tr. it.: La crisi dell'economiakeynesiana, Torino 1975).
Hicks, J.R ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] economia dalla crisi.
L'ottica microeconomica con cui l'E. guardò al fenomeno della crisi gli fece peraltro apprezzare taluni concetti keynesiani dei soggetti economici e su quali nuovi strumenti di analisi intendevano fondare la nuovaeconomia.
Per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] economico sono riservati introduzione e conclusioni.
A partire dagli anni Trenta si diffondono i modelli macroeconomici di derivazione keynesiana intervenute in tema di equilibrio economico generale; la nuovaeconomia del benessere; lo studio delle ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...