Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] commissario in Linguadoca (1442-44), consigliere del re, il C. pose la sua enorme forza economica a servizio della nuovaFrancia unitaria e monarchica, e, pur senza impiego statale, apparve al centro della vita dello stato. Promotore e artefice della ...
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Nato a Montbron (Charente) il 19 luglio 1849, morto a Parigi il 23 ottobre 1928. Tenne dalla fondazione (novembre 1885) al 1922 la cattedra di storia della rivoluzione francese, creata presso la facoltà [...] cui la rivoluzione poté essere solo l'applicazione parziale e incoerente, ma che dovrà essere pienamente attuato dalla nuovaFrancia e dalle altre nazioni moderne. L'Histoire politique, utilissima come cronaca ragionata dei soli fatti materialmente ...
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Esploratore (n. Laon 1637 - m. presso Ludington, Michigan, 1675). Inviato come missionario nella NuovaFrancia (1666), visse alcuni anni nella regione dei Grandi Laghi e intraprese quindi, insieme a Louis [...] Jolliet e a pochi altri compagni, un importante viaggio di esplorazione lungo il corso del Wisconsin e quello del Mississippi ancora inesplorati (1673). Giunto fin presso il Golfo del Messico, risalì, ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] Das rote Blatt e guidando, nel 1799, la deputazione inviata a Parigi per chiedere l'annessione della Renania alla nuovaFrancia nata dalla Rivoluzione. Deluso dall'esperienza parigina, si ritrasse dalla politica per tornare agli studi di scienze e ...
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Militare e governatore coloniale francese (Saint-Germain-en-Laye 1620 circa - Quebec 1698). Partecipò alle ultime battaglie della guerra dei Trent'anni. Nel 1669 ebbe il comando della spedizione francese [...] a Creta. Governatore della NuovaFrancia (Canada) dal 1672, entrò in urto col vicario apostolico Xavier de Laval de Montmorency e nel 1682 fu richiamato in patria. Ma la grave situazione creatasi nella colonia dopo la sua partenza, anche a causa ...
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Ammiraglio francese (castello di Oiseaumelle 1587 - La Hève, Acadia, 1635), fratello di François. A Richelieu, nominato gran maestro della navigazione, espose (1626) un vasto programma marittimo e coloniale; [...] inviato ambasciatore in Marocco, vi fu imprigionato (1624); tornò (1629) a capo di una squadra per punire i pirati. Viceré della NuovaFrancia, Canada (1632), poi amministratore dell'Acadia. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] certo, avrebbe rappresentato una rottura tra la S. Sede e il legittimismo borbonico e un riconoscimento della nuovaFrancia uscita dalla Rivoluzione, incontrò una forte resistenza interna, particolarmente vivace da parte del cardinale Antonelli, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] , non avendo nella loro lingua alcun vocabolo che gli corrispondesse. Champlain ci assicura che gli abitanti della NuovaFrancia non adoravano alcuna divinità, lo stesso dicono tutti quelli che hanno scritto del Brasile, e le Lettere gesuitiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] il trasferimento di coloni in una terra che già si presentava poco attraente. Alla fine del Seicento la popolazione della NuovaFrancia raggiunge a stento i 10 mila abitanti, meno di un decimo di quella delle colonie britanniche sorte più a sud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] diffusa, tipica della seconda metà del XX secolo.
Massimo artefice delle cerimonie e dei cortei parigini nella nuovaFrancia è Jacques-Louis David, la cui visione pittorica è spiccatamente teatrale.
Alle grandi manifestazioni rivoluzionarie David ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...