GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] accordi, attività nella quale fondeva una ormai matura sapienza giuridica e un fine intuito politico-diplomatico.
Dopo una nuova missione in Francia a nome di Massimiliano e Margherita per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché dei suoi predecessori e nominò B. legatus a latere per la Francia, la Borgogna e l'Inghilterra. Suoi compiti erano: cercare di arrivare ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] pp. 8788, 311-321; C. Gioda, Una città del Piemonte, in Nuova Antologia, 1º dic. 1901, p. 473; Id. Uno statista del Seicento. , Torino e la corte sabauda al tempo di Maria Cristina di Francia…, in Boll. stor-bibl. subalpino, XVIII (1913), pp. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tanto più che egli veniva considerato "personaggio tanto grato al re".
Dal luglio 1546 all'ottobre 1547, il D. era di nuovo nunzio ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 luglio il D. era ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] A. F. D., in Aevum, XXXVIII (1964), pp. 84-103; V. Bramanti, Una nuova redazione degli "Humori" di A. F. D., in Rinascimento, s. 2, X (1970), II, Roma 1970, p. 570, e l'intervento di L. Di Francia in Novellistica, I, Milano 1924, pp. 594-598 e 611-616 ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] con i profondi mutamenti del mondo nel quale la ‘nuova cristianità’ di papa Ratti – fondata sulla centralizzazione autoritaria al pontificato, sui rapporti con l’Italia, la Germania, la Francia e l’Action française, la Spagna e la Polonia si rimanda ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] 1655, per incarico dei cardinali riuniti in conclave, fu a Bologna e a Modena nel tentativo di scongiurare un nuovo focolaio di guerra tra Francia (appoggiata dal duca di Modena e da quello di Savoia) e Spagna. Alla fine dello stesso anno si adoperò ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ma l'inasprirsi dei rapporti dell'Italia con la Francia, durante il primo governo Crispi, poi la nuova politica guglielmina, seguita alla caduta di Bismarck, e la duplice alleanza franco-russa fornirono al B. altrettanti argomenti per inasprire sino ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Casino dei nobili); nell’aprile del 1835 fu di nuovo maestro al cembalo ai Filodrammatici nella Cenerentola di Gioachino Rossini le intemperanze giovanili; l’amico fraterno di questi, Franco Faccio, divenne il direttore di fiducia di Verdi, che ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] quindi riconosciuto duca ma, essendo dodicenne, il governo fu affidato di nuovo ai tre tutori, con la reggenza di fatto del cardinale Ercole fino di equilibrio tra l'antagonista duca di Savoia, la Francia, la Spagna e l'Impero.
Nel 1536 il Monferrato ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...