Matematico (Tolosa 1752 - Parigi 1833). Insegnò all'École militaire, quindi (1812) succedette a Lagrange nel Bureau des longitudes, infine fu esaminatore all'École polytechnique. Fu matematico di prim'ordine, [...] per parecchi decennî l'insegnamento elementare della geometria in Francia e all'estero. La sua Théorie des nombres primo stadio di sviluppo della teoria degli integrali di funzioni algebriche. Una nuova fase si aprirà con la geniale idea di N. H. Abel ...
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Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Stati generali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di [...] tra gli stati italiani e il re d'Aragona che aveva denunciato il trattato di Barcellona; apertasi la via con la battaglia di Fornovo (6 luglio), rientrò in Francia. Morì mentre preparava una nuova spedizione. Con lui si estinse il ramo dei Valois. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] le idee positiviste di A. Comte, propugnando una nuova religione sociale dell'umanità alla quale diede il nome di "solidarismo", che di stato del 1851 si rifugiò in Inghilterra, e tornò in Francia solo nel 1869. Opere principali: De l'égalité (1838); ...
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Letterato e pittore (Parigi 1781 - Versailles 1863). Fu un mediocre discepolo di J.-L. David; abbandonata la pittura, divenne critico e giornalista. Per lunghi anni tenne la rubrica della critica d'arte [...] soggiornò nel 1823-24, e per la letteratura italiana, di cui fu in Francia un divulgatore intelligente: si deve a lui la prima traduzione francese della Vita Nuova (1841), ripubblicata poi nel volume Dante Alighieri, ou la poésie amoureuse (1848). Da ...
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Generale tedesco (Kulm 1888 - Schwangau, Baviera, 1954). Nel 1938 fu nominato comandante di truppe corazzate, per essere stato in Germania il più noto studioso e divulgatore della nuova tattica dei carri, [...] arma del tutto autonoma. Si segnalò nella campagna di Francia per le operazioni di sfondamento a Sedan; comandante di carica che ricoprì sino al 28 marzo 1945, allorché fu nuovamente esonerato. Catturato dagli Alleati, fu tenuto prigioniero fino al ...
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Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione [...] di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista di provata fede ma non reazionario, rientrato in Francia (1814) fu (1815-18) presidente del Consiglio e ministro degli Esteri ...
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Scrittore (Monaco 1891 - Berlino 1958). Comunista, emigrò (Francia, Svizzera, URSS) dopo l'avvento del nazismo. Rientrato in Germania nel 1945, fu dal 1954 alla morte ministro dell'Istruzione della R.D.T. [...] ; Arbeiter Bauern Soldaten, 1921). In seguito la sua produzione politica si è caratterizzata per la ricerca di una nuova compostezza formale di tipo classicheggiante. Di notevole interesse il romanzo a sfondo autobiografico Abschied (1940; trad. it ...
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Architetto russo (Orël 1872 - Mosca 1936). Attento alle idee innovatrici dell'art nouveau, dopo un breve viaggio in Francia frequentò lo studio di F. O. Sechtel. Nel 1909, compiuti gli studî accademici, [...] visitò la Germania, la Francia, l'Italia, la Grecia e l'Egitto, orientandosi decisamente su posizioni di Pietroburgo (1911-13), il progetto per Golodaij Ostrov (la cosiddetta Nuova Pietroburgo, 1912), il primo tronco e la stazione Krasnye Vorota ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] che facevano capo a L. A. Blanqui; deportata in Nuova Caledonia per aver combattuto in difesa della Comune parigina, fu amnistiata nel 1880. Al suo ritorno in Francia iniziò una febbrile attività di propaganda rivoluzionaria, interrotta nel 1883 ...
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Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpo di stato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino [...] ). Rovesciato poco dopo, nel 1933 diresse una nuova sollevazione d'intesa con Venizèlos contro I. Metaxàs, ma al ritorno al potere dei realisti (1935) fu costretto all'esilio e riparò in Siria e poi in Francia. Nel dic. 1944 gli Alleati, anche per ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...