CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per staccare il Campofregoso dalla Francia e il 16 agosto forniva di nuovo i due ambasciatori di 1464, in Studies on the Renaissance, IX (1962), pp. 31-63; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 258; R. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] come mostrano la corrispondenza fin dal 1738 e le edizioni in Francia. Già E.L. Gerber, nel Hist.-biogr. Lexikon der , p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e la guerra con gli Asburgo.
Tuttavia il B. ne fu indotto a nuovi tentativi di avvicinamento tra la Francia e la casa d'Austria; anzi, per un momento, gli parve nuovamente di veder disposto il Richelieu - se non per motivi religiosi almeno per le ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] da F.-R. de La Mennais.
Francia, per lui, significava soprattutto quel grande anelito di libertà e di giustizia che scaturisce dalla Rivoluzione come rottura della storia in grado di aprire a tutta l’umanità un nuovo orizzonte. Il richiamarsi alla ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Per conto del duca si era recato in ambasceria in Francia; nel 1466 Borso gli aveva fatto aumentare per decreto di inizio del 1497 dal duca Ercole, per la costruzione di una nuova casa, per la quale chiederà anticipi sui suoi salari del 1497 ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] anni durissimi che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" e di una soluzione di continuità fra la sua vecchia e la sua nuova vita in quei primi tempi e poco dopo, quando, verso la ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sopravvenuta morte in Navarra di Cesare Borgia, "la qual nuova si dovea publichar a la duchessa, sua sorela, -48 (Inghilterra, 1515-18); b. 10, nn. 142-146, 149-153 (Francia, 1527-29); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; il C. non era un ignoto nella Londra del tempo. Tra le nuove amicizie c'erano gli italiani più in vista della città: Baretti, ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Aragona, in modo che potesse più facilmente entrare in Francia con un salvacondotto aragonese senza dover attraversare il territorio province dell'Ungheria e della Boemia. Considerando che era di nuovo a Firenze, a S. Maria Novella, nell'ottobre del ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] giuramento di fedeltà secondo la procedura usata dal re di Francia nei confronti di un nobilis homo: questi si poneva in quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...