Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] dell’Encyclopedie e delle sue voci economiche che lanciano in Francia, e poi in tutto il mondo, il tema della felicità corrente della modernità che cercò di innestare la nuova sensibilità illuminista sull’albero secolare greco-cristiano.
Per ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] bottega di seta. A partire da questo momento egli fu il nuovo capo della casata, poiché il fratello maggiore aveva fallito alla prova. 1902, pp. 26, 69; E. Picot, Les itàliens en France au XVIe, siècle, Bordeaux 1902-18, pp. 127-128; Catalogue ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] 50 e il 70 per cento nei sistemi più 'generosi' (in paesi quali Francia, Germania, Giappone, Italia, Svezia) e fra il 30 e il 50 per della durata di molti decenni, durante i quali le nuove norme convivranno con le vecchie e il gettito contributivo ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] contro quote comprese tra il 20 e il 30° in Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Le piccole imprese, d'altra Uniti, tanto nei vecchi comparti manifatturieri, quanto nei nuovi settori legati all'economia dell'informazione e delle ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] sostanzialmente interna, non vi è posto per quei due fattori nuovi che, invece, Voltaire (v., 1756) mette in primo H., Les origines de la France contemporaine (1884), Paris 1986 (tr. it.: Le origini della Francia contemporanea, Milano 1986).
Toynbee, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] di altri Paesi più avanzati economicamente e scientificamente, come la stessa Inghilterra e anche la Francia, Paesi nei quali l’accettazione delle nuove teorie non fu immediata.
Un aspetto che merita di essere quanto meno menzionato è costituito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] mentre, in una importante lettera al re di Francia Filippo I, nel 1073 papa Gregorio VII afferma concretamente come valute forti e monete di conto, che il nuovo protagonismo sociale dei mercatores è definito sempre più nettamente dal possesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] , la corrente di pensiero che si è affermata in Francia con il nome di fisiocrazia ha assunto l’analisi del .
L. Villari, Il capitalismo della grande depressione. La crisi agraria e la nuova economia (1873-1900), «Studi storici», 1979, 1, pp. 27-36. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] cattiva qualità di quella circolante, e suggeriva di coniare nuova moneta con due cerchi per rendere visibile la pratica della . 111-13).
Ricordando lo stato rovinoso delle finanze in Francia ai tempi di Luigi XIV, nel 1780 Gaetano Filangieri, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] Nacquero Monti anche fuori d’Italia, nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania, ma tutti piuttosto tardivamente: per es., ad considerato e rimasto una sorta di purgatorio di oggetti in attesa di nuovo uso (Ferrières 2004, p. 11). Il Monte era e resta ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...