MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] marocchini. Nello stesso tempo, sull'esempio di quanto attuato dalla Francia, è stata creata una nuova unità monetaria, denominata dirham, pari a 100 franchi mar., e col cambio di 1,025 rispetto al franco pesante (5,060 dirham = 1 dollaro U.S.A ...
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La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. [...] quanto si è registrato in altri paesi del mercato comune (Francia e Germania) ma staccandosi da quella prevalente su altri mercati, dalla fine del 1949 al dicembre 1959 per effetto delle nuove ammissioni di titoli alle borse e dell'aumento dei valori ...
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GRANO
Giovanni Quaglia
(XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, I, p. 1078; III, I, p. 784; IV, II, p. 105)
Attualmente vengono coltivate circa dieci specie di g. del genere Triticum, ma solo il Triticum [...] farina per 100 t di grano.
Gli USA, il Canada, la CEE, Francia in particolare, l'Australia e l'Argentina sono i paesi che dominano l essere usato solo per l'alimentazione animale e una nuova importazione di g. sano dev'essere effettuata per sopperire ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del d. legisl. 20 ott. 1998, nr. 368, che definisce il nuovo Ministero per i Beni e le Attività culturali e che, a norma dell'art nuove proposte. Si trattava ancora di modelli operativi, di esemplificazioni realizzate con sistemi diversi (la Francia ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] che riguarda la politica estera − la novoe myslenie (il "nuovo modo di pensare", e cioè un approccio ai problemi della suo film più noto) e Pastoral' ("Pastorale", 1976), ha girato in Francia Les favoris de la lune (I favoriti della luna, 1984), Et la ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] di analisi critica dei modelli. La produzione di élite in Francia fra le due guerre, vale a dire quella dell'alta m non si pone; gli artisti progettano, in quanto intellettuali nuovi, modi nuovi e diversi di vita. L'idea postromantica dell'arte non ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] livelli quanto mai diversi di produzione. Il numero delle nuove abitazioni costruite in un anno per 1000 abitanti varia da massimi di 16 (Giappone), 13 (Svezia), 12 (Svizzera, Francia), fino a livelli inferiori all'unità in moltissimi paesi ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] in palio, 31 sono stati conquistati dal PRI e uno dal PAN: nel nuovo Senato, dunque, il PRI ha 61 seggi, il PRD 2 (ottenuti nel allievo di K. Stockhausen in Germania e di Marie in Francia, fin dagli anni Sessanta ha fatto uso di procedimenti aleatori ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] . 1935) e J. Steiner (n. 1930), conosciuti e valorizzati più in Francia che in patria; e così è accaduto anche ad A. Muschg (n. 1934 . Englert (n. 1927). Tuttavia la diffusione delle nuove tecniche finisce per coinvolgere in quegli anni anche i ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] militari nel Sinai da parte di Gran Bretagna, Francia, Italia e Paesi Bassi.
Perfezionata nell'autunno 1991), 424, pp. 116-22.
Musica. - Al momento della creazione del nuovo stato (1948), I. contava due importanti accademie di musica, a Gerusalemme e ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...