Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il 702, anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano di proprietà dell . Dopo la firma del Trattato di pace di San Francisco (1951), non sottoscritto da URSS, Cina e India, ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , marito di Maria, e la campagna conclusasi con la perdita di Calais (1558).
La nuova regina, Elisabetta I (1558-1603), dopo aver firmato la pace con Francia e Scozia, cercò di svolgere una politica religiosa intermedia. Da un lato si contrappose ai ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] come un liberatore, non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i suscitò una reazione particolarmente aspra da parte di Francia e Gran Bretagna, che in concomitanza dell’ ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] economia si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ha subito un nuovo arresto, in conseguenza della crisi globale. Il PIL proviene per il N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] quasi l’intera comunità ebraica. Fin dal 1939 si costituì in Francia un governo polacco in esilio, spostatosi nel 1940 a Londra. conobbe una svolta, segnata dalla nascita di nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. I caffè e i cabaret letterari, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Russia, della Gran Bretagna e della Danimarca, gli hattar quelli della Francia) dalle quali erano sovvenzionate.
Nel 1772 il nuovo re, Gustavo III, riuscì a imporre una nuova Costituzione, che riaffermava l’autorità del sovrano rispetto al Riksdag ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Tucuruí sul Tocantins; di Xingó, Paulo Afonso IV e altri sul São Francisco. Nel 2005 il B. ha prodotto poco meno di 400 miliardi -arte moderna (1933), il Museo d’arte (1947, sistemato nella nuova sede, progettata da L. Bo Bardi, nel 1968), il Museo d ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] suoi successori ne continuarono la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro (1352-64) per , i cui rappresentanti più importanti furono D. Țepeneag (in Francia dal 1975 e attivo con una produzione sia in romeno sia ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] l’estero dal governo conservatore provocò un’intesa tra Francia, Gran Bretagna e Spagna, che nel gennaio 1862 ruolo importante l’Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da Carlo III nel 1781. La reazione antibarocca fu ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a far parte, nei sec. 6°-7°, del Regno e poi dell’Impero franco, dopo la morte di Carlomagno elementi romanzi ed elementi germanici si separarono di nuovo, entrando però insieme nell’orbita dell’egemonia borgognona, finché nel 1033 anche la Borgogna ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...