Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] il «genere» in cui si traduce più naturalmente il nuovo discorso scientifico: la nobile medietà della sua lingua è disponibile a coltivare questo interesse privato. A chi, dalla Francia, lo sollecita a intervenire su questa materia, il Torricelli ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] monarchica. I sostenitori dell'Impero, o del re di Francia, o dei signori italiani sono molto più di bocca buona il significato di quanto accaduto a Firenze e dell'avvento del nuovo regime può essere capito e raccontato solo volgendo lo sguardo anche ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] v'è dubbio che simili preoccupazioni furono presenti, nel corso del nuovo secolo, a molti uomini di scuola e di cultura che 1986: Merhoff, Kees, Rhétorique et poétique au XVIe siècle en France. Du Bellay, Ramus et les autres, Leiden, E.J. Brill ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] carte 'moderne'; nella seconda, di Spagna, Nord Europa e Italia, alle quali, nella terza redazione, si aggiungono le nuove tavole di Francia e di Terra Santa. Vicina ai modelli cartografici più antichi di Niccolò Germano è la prima edizione a stampa ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] si determinò una vera e propria atmosfera di attesa della risurrezione del Decameron in veste rinascimentale (il Di Francia ricorda che fu salutato subito «nuovo Boccac[c]io volgare» e che si credette fermamente, dopo la morte, avere egli edito un ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dottrina fossero in grado non solo di modificare le norme esistenti, ma di emanarne anche di nuove» . Iprescelti erano il padre Cirillo Franco, il padre Alessandro Giani, prediletto dal Tavanti, ed infine il provinciale veneto, Paolo Sarpi: a quest ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] dei ‛grandi poeti' sta ormai per tramontare, se non è già tramontata. Nessun nome nuovo, fra le generazioni recenti, è giunto a sostituire i Valéry e gli Éluard in Francia, gli Eliot e i Pound nei paesi anglosassoni, i Blok e i Pasternak in Russia ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Jean Bodin rappresenta un punto di svolta nel panorama dei nuovi modelli del pensiero politico europeo tra XVI e XVII e altare, diventando così lo specchio negativo del monarca assoluto nella Francia dell’età di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , Costantino, la lebbra, cit., pp. 46-48.
47 Greg. Tur., Franc. II 31, in MGH SRM I², p. 77, in cui confronta il Ukkama, re di Edessa (dal 4 a.C. al 7 d.C. e di nuovo dal 13 al 50 d.C:), pagano e lebbroso, guarito e convertito dall’apostolo Taddeo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] si diceva (ma non è certo) anche in America; l'Istituto di Francia l'aveva annoverato tra i suoi membri. Che si voleva di più?
Ma del reale e dell'incessante trascorrere del reale in altre forme nuove, il senso cioè della vita in atto, come della ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...