BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] dell'anno 1775 e delle dispute in esso tenute per la nuova aggregazione alla veneta nobiltà estesa in X lettere (ibid., cod. Balbi veste l'abito religioso..., Venezia 1761.
Partendo per la Francia nell'aprile del 1761, il Goldoni lasciò al B. un suo ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] la propria residenza a Milano ma fece studiare i figli in Francia, a Soreze, accompagnandoli poi egli stesso a Parigi per un 2º reggimento di fanteria leggera, ma non dovette gradire la nuova destinazione se in una supplica al viceré, pochi mesi dopo, ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] affinché cessi il vergognoso e quotidiano tributo che la Francia drammatica ha imposto ai concittadini di Goldoni e di editi a Milano: Dio e l'uomo (1861), I Piombi di Venezia (nuova ed. 1864), Malebranche (1883), Pape Satan (1884), La città del sole ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] con Isabella, figlia di Massimiliano e vedova di Carlo IX di Francia. È questa l'ultima notizia riguardante l'A., che morì il e le Rime di diversi illustri poeti de' nostri tempi, di nuovo poste in luce, da Gherardo Borgogni, In Venezia 1599 (con ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] ’estesa diffusione del gusto per la novella. Così in Francia la regina Margherita di Navarra compose tra il 1540 e a diffondere solo in pieno Ottocento. Il primo a sperimentare il nuovo genere letterario sarà Aleksandr S. Puˇskin con I racconti di ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] Mantova avesse concluso un trattato per la cessione di Mantova stessa alla Francia, il C.., interpellato in proposito, affermò di non credere alla si riaccesero i vecchi sospetti, e che una nuova missione del C. si concluse rovinosamente, tanto che ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] famiglie nobili, a Roma, a Napoli, in Spagna e Francia. Qui entrò in contatto con alcune delle più significative figure della Repubblica partenopea e riesce a cogliere lo spirito nuovo che regna tra i soldati francesi cui Napoleone parla ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] ai privilegi della prima stampa si aggiunse quella del re di Francia.
Il testo fu replicato dal B. altre due volte , nel 1584, uscì per l'editore Osanna di Mantova la nuova edizione del poema curata da Scipione Gonzaga, tale stampa sembrò soppiantare ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] il B. si era recato, dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, in qualità di poeta e direttore del Teatro Italiano (chiamato Théatre de pervenutoci (poiché non si ha notizia della "nuova raccolta d'opere drammatiche Francesi e Inglesi trasportate ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] scritto: la Vita di Madonna Onorata e l'Opera delettevole e nuova di gratitudine e liberalità (più nota come Storia di Angelica storia patria, VI(1899), pp. 415-421, 428-436; L. Di Francia, La Novellistica, I, Milano, 1921, pp. 438-441; V. Rossi, ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...