Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] suo carattere sempre più scontroso e delle manie di persecuzione di cui cominciava a soffrire. Tornato in Francia, si stabilì nuovamente a Parigi (1770); incurante del mandato di cattura nei suoi confronti, visse sempre più in solitudine, dedicando ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] notevole qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo impulso dalla diffusione del cristianesimo e dai successi ed. 1759, 10 vol.). Seguirono Les vies des hommes illustres de la France di J. du Castre d’Auvigny (26 vol., Parigi 1739-68), l ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ancora in gran parte da essa.
L’architettura
Caratteri generali
L’architettura g. sorse certamente nell’Île-de-France, come nuova ardita tecnica costruttiva, basata sullo sfruttamento di elementi architettonici del resto già noti (l’arco acuto e la ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] , Virgilio nell'immaginazione") fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione antifrancese. In Francia, però, il nuovo regime si consolidava e M. si diede allora prudentemente alla stesura di un poemetto mitologico, la Musogonia ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] ha il poema epico nelle altre letterature moderne. Esso è tentato in Francia da P. de Ronsard (Franciade, 1572); e ancora da Voltaire con I Lusiadi di L.V. de Camões celebrarono le nuove glorie marinare e nazionali del Portogallo; in Inghilterra la ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] è ben definito neppure il carattere, per la perdita quasi totale dei testi; la nuova va dal 330 a.C. ai primi decenni del 3° sec. a.C. ed c. dell’arte in Italia e all’estero, specialmente in Francia, a Parigi e provincia, fino alla 2a metà del 18° ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] s'innamorò della figlia di lui, Mary, con cui fuggì in Francia (1814) e che poi sposò, dopo il suicidio della moglie Harriet cosmo, da un altro lato si eleva ad apostolo di una nuova religione, umanizza la natura e fa convergere tutte le aspirazioni ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] ; nel 1826 in Germania, dove conobbe il Goethe; nel 1836 in Francia e Inghilterra; nel 1843 in Turchia e in Grecia) e di frequenti , non volle per lungo tempo rappresentata alcuna sua opera nuova. Osteggiato spesso dalla polizia e dalla censura per i ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] secolo e mezzo (tra i molti cultori si ricordi F. Villon). Decaduta al tempo della Pléiade, ricevette nuova vita nel 19° secolo. In Inghilterra fu importata dalla Francia nel 15° sec. e coltivata, tra gli altri, da G. Chaucer; tornò anch’essa in auge ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] sul finire del 17° sec. e nel corso del 18°: ricordiamo, per la Francia, il famoso Art poétique di N. Boileau-Despreaux e il Discours en vers sur metà del Settecento appaiono già i segni di una nuova sensibilità, nelle Seasons del J. Thomson, e nella ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...