Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il 702, anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano di proprietà dell . Dopo la firma del Trattato di pace di San Francisco (1951), non sottoscritto da URSS, Cina e India, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] come un liberatore, non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i suscitò una reazione particolarmente aspra da parte di Francia e Gran Bretagna, che in concomitanza dell’ ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] sovranità e indipendenza. Grazie ai trattati con Gran Bretagna, Francia e Italia, Menelik poté allargare i confini del suo regno di scontri anche dopo la firma dell’accordo di pace; un nuovo fronte si è aperto nel 2006 quando l’E. ha inviato truppe ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Club del libro. L’offerta si arricchisce con le opere di nuovi editori impegnati culturalmente, politicamente e socialmente: Editori Riuniti (1953), Il Mulino (1954), Feltrinelli, Franco Angeli e Mursia (tutti sorti nel 1955). Lo sviluppo economico e ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] regno di Clodoveo e dei successori, che ricostituirono l’unità del paese, ha inizio la storia della nuova nazione, la Francia.
Archeologia
Periodo preromano
Nell’età del Bronzo e del Ferro compaiono figurine antropomorfe e zoomorfe incise, scolpite ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] era stato inaugurato il primo teatro impresariale, il S. Cassiano. Il nuovo genere di spettacolo si diffuse in tutta Italia (soprattutto a Napoli, Venezia e Roma) e in Europa. In Francia G.B. Lulli concepì un tipo diverso di o., la tragédie-lyrique ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] scolastiche, imposta in maniera organica e spesso nuova i trattati teologici: la "mariologia" può per confutare due scritti di Giacomo I, condannata in Inghilterra e in Francia perché lesiva dei diritti dello stato; tra le opere postume: De ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] a Roma: ma poco dopo fondava presso l'od. Serra San Bruno una nuova certosa (1094), cui si aggiunse un secondo eremo (1099). Dei suoi Lorena; con abili missioni diplomatiche sostenne (955) in Francia il debole potere del re carolingio e nell'assenza ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] e conobbe dal 1801 disordini e lotte tra reazionari e fedeli alla Francia, fomentate da Napoleone, che impose una nuova costituzione, detta di Malmaison (1801); in seguito ai nuovi contrasti sorti, il 10 febbraio 1803 dovette accettare da Napoleone l ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] in patria (1576), ebbe nel Collegio Romano la nuova cattedra di controversie, e dall'insegnamento (1576-88) V lo inviò come teologo al seguito del cardinale Caetani, legato in Francia a sostegno dei cattolici contro gli ugonotti. Al ritorno a Roma ( ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...