PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] ritrattato nel 1799. Sul finire del 1797 era di nuovo a Cingoli come vicario generale e poi come prevosto, . 21 s.: utile soprattutto Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, serie II: 1830-1846, I, a cura di G. Procacci, Roma, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Teodoto sia nella parete absidale.Nell'arte carolingia compaiono nuovi tipi del Dio-re sulla croce. A partire dall' dei canoni del Sacramentario di Gellone, del 790-795, proveniente dalla Francia settentrionale e ora a Parigi, BN, lat. 12048, c. ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Registrum Iohannis VIII papae, nr. 59, p. 311). Al contrario, tra i grandi del Regno franco non vi era affatto accordo su chi dovesse essere il nuovo imperatore. Stando ad alcune fonti - ad esempio l'anonimo Libellus de imperatoria potestate in urbe ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Bernis, rappresentante presso il papa del re di Francia, ed il diplomatico spagnolo J. N. de Azara. effetti il licenziamento e quando il B. il 30 settembre presentò nuovamente le dimissioni, il papa le accolse, sostituendolo con il vecchio ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] in occasione di un concilio celebrato in Sassonia, di cui faceva allora parte anche l'odierna Vestfalia.
Ritornato in Francia, all'inizio di luglio 1115 C. tenne un nuovo concilio a Châlons-sur-Marne (il 6, l'11 o il 12 luglio). Anche qui le solite ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] le rimostranze: nacquero le Testimonianze delle Chiese di Francia sopra la così detta Costituzione civile del clero decretata il governo ad accusarlo di averla fomentata. Per evitare un nuovo arresto il M. si rifugiò dapprima a Legoli, sulle colline ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il B. era implicitamente anti-gallicano. La sua teoria fu attaccata in Francia da L.-E. Du Pin (Bibl. des Auteurs Ecclés. du del B. è tornato in onore - sulla scia di un nuovo interesse per il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] in ogni loco di Germania" (ibid., p. 918). Di nuovo nel maggio 1548 il C., insieme con Cervini e Crescenzi, sostenne patria, III (1880), pp. 273 s.; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1883, p. 245; I. Rainieri, Diario bolognese ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] -Maurice (25 maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi viaggio, durato quasi due anni, E. III celebrò due concili in Francia, a Parigi e a Reims, e uno in Italia, a Cremona ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] virtù: il tema nato da Prudenzio venne così adattato al gusto cavalleresco ed entrarono in gioco nuove figure, allo scopo di rivolgere al re di Francia un efficace richiamo morale (Freeman Regalado, 1993).
Cicli complessi di vizi e virtù
La varietà ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...