BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] d'alleanza che fu però abbandonato rapidamente - e, nel giugno del 1578, fu di nuovo inviato a Firenze per portare le condoglianze del re di Francia in occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovanna d'Austria. Ad eccezione di questi ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] Dolfin per costituire il primo nucleo di aggregati alla nuova Accademia. L'invito del patriarca era, evidentemente, indice 68 s.; P. Cavan, Niccolò Madrisio viaggiatore. Un gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re Sole, Udine 1989, pp. 15, 99; C ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] Pinerolo mentre il re invadeva la Savoia. In seguito, una nuova sollevazione a corte tentò di eliminare R.; ma nel nov. 1630 Amante della cultura e delle belle arti, fondò l’Académie de France e raccolse nel suo palazzo di Place Royale a Parigi una ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] intelligenza analogica, che rivela l'appartenenza del F. alla nuova civiltà barocca.
Ammirato dalle folle, protetto e remunerato dai della Chiesa; e infatti fu inviato in missione in Francia da Paolo V, mentre Urbano VIII lo mandò al seguito ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] Il C. trascorse la parte centrale della vita in Francia, partecipando attivamente alle vicende politico-religiose del tempo. Cappellano dei cantici e alle Epistole paoline, concordanze del Nuovo con l'Antico Testamento, due Quodlibet discussi a ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Ricci e i circoli romani, in particolare con i padri della Chiesa Nuova; è in corrispondenza con il Serrao, vescovo di Potenza (dal 1783 ecclesiasticì quale naturale portato dei rivolgimenti politici della Francia nel corso del 1789 (dei quali colse ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] I manoscritti Torrigiani, p. 371).
Intanto una nuova nube venne ad oscurare i rapporti già tanto tesi Leipzig 1904, p. 265; P. Richard, Origines de la nonciature de France. Débuts de la représentation permanente sous Léon X, in Revue des questions ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] mese dopo Pio VI, ormai sulla via dell'esilio in Francia, lo nominò delegato apostolico; alla morte del papa, nell'agosto ill.mo e rev.mo F.M. G.…, Venezia 1776; G. Vianelli, Nuova serie de' vescovi di Malamocco e di Chioggia…, I, Venezia 1790, pp. ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] corsi di quella celebre università, e che in terra di Francia ebbero la loro conferma ufficiale nel 1373, quando conseguì con Pistoia, per la somma di lire 90 "per furnire la chiesa nuova cominciata et per tetto di quella...". Non sappiamo in che modo ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] giugno scriveva al cardinale di essere in attesa di ripartire per Roma. Lì avrebbe ricevuto le istruzioni per un nuovo viaggio in Francia, regno di cui il cardinale era protettore presso la corte pontificia. La partenza fu però ritardata da una grave ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...