GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] per conto di Fulvio Passerini di Cortona. Sul finire dell'anno il G. fu nuovamente impiegato dai Medici, stavolta come residente alla corte di Francia: doveva curare gli ultimi preparativi delle nozze tra Maria de' Medici, nipote di Ferdinando ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Dopo vari altri colloqui con Ottone F. lasciò la Germania per recarsi in Francia (marzo 1202), con il difficile compito di guadagnare il re Filippo II Augusto alla causa del nuovo sovrano tedesco. Nell'autunno dello stesso anno fece ritorno a Roma.
F ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] a Colonia in qualità di amministratore, fu stipulata fra la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e il Brandeburgo la pace . Il 24 febbr. 1725 fece il solenne ingresso nella sua nuova diocesi, iniziando subito la sacra visita che concluse nel 1728. ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] l'Europa informando gli Stati protestanti - ma anche la Francia - di quel che succedeva in Piemonte e diffondendo la a salutare la famiglia rifugiata a Briançon, partì per la nuova destinazione. Nel maggio 1663 si insediò nella comunità, continuando ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] se stesso "amore di carità"). Per gettare maggiore discredito sulla nuova devozione, il B. la faceva derivare da un culto calvinista Thomas Goodwin, e di là importato in Francia dal gesuita Colombière, direttore spirituale di Margherita Alacoque, ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] .
Il F. raggiunse Avignone, di cui era stato nominato vicelegato, e fu subito coinvolto in una nuova controversia con la corte di Francia. Preso in ostaggio dai Francesi Giorgio d'Austria, arcivescovo di Valenza, come rappresaglia per l'assassinio ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] e l'annullamento nelle regioni conquistate delle vendite decise dall'Assemblea nazionale di Francia. Ogni trattativa fu peraltro troncata dalla nuova invasione rivoluzionaria seguita alla battaglia di Fleurus: il B. si rifugiò temporaneamente in ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il 31 luglio dello stesso anno, il L. dovette dunque suoi grandi elettori. In segno di riconoscenza e di affetto, il nuovo pontefice, Benedetto XV, gli offrì la carica di segretario di ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] non ottenne gli effetti desiderati. Varie circostanze giocarono sfavorevolmente e la politica inaugurata dal nuovo segretario di Stato, propensa in modo spiccato alla Francia, non lo agevolò.
Alla conclusione della nunziatura a Vienna, come voleva la ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] presbitero era evento raro e costituiva quindi un grande onore. Nella sua nuova funzione E. compare per la prima volta in una bolla papale del 1131 E. fu inviato come legato nella Francia meridionale per rafforzare il partito di Anacleto, capeggiato ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...