BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] esplicita condanna dell'alleanza franco-svedese. Un tentativo di riconciliazione da parte papale fra Francia e Impero era tuttavia . Il B. tuttavia non poté nemmeno raggiungere la sua nuova sede: stroncato da una malattia durante il viaggio, morì ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] Vigilò, inoltre, affinché non si creassero tensioni di rilievo tra Francia e Spagna e, infine, si presentò come intermediario nei rapporti in visita nel 1613, fece istituire a sue spese un nuovo monastero femminile.
Dopo la morte di Paolo V (1621), ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] marzo 1797), egli raccomandò al clero e al popolo di sottoporsi alle nuove autorità costituite (Ammonizione del 9 apr. 1799, Pistoia, eredi Bracali, l'"irreligione", che aveva contaminato non solo la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] intenti e prospettive.
Dopo il convegno il F. si recò in Francia per fare visita al Sabatier e, mentre si trovava a Lione, per incarico la cattedra di storia del cristianesimo.
Questo nuovo impegno didattico contribuì a spostare l'asse dei suoi ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] non è in alcun modo provato che nel 1492 lo seguisse in Francia, dove il cardinale si era rifugiato in seguito all'elezione di papa di governo, non limitati dal Senato dei quaranta di nuova istituzione.
Aderendo alle disposizioni pontificie, il F. ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] della cristianizzazione del Regno, affidandogli nel 1037 la nuova diocesi di Csanád, base di partenza per vaste ad esempio le affermazioni secondo cui egli avrebbe compiuto numerosi viaggi in Francia e in altri paesi d'Europa (Deliberatio, l. IV, p. ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] 21), dove il 24ag. 1920 fu ordinato sacerdote, ed infine in Francia, alla Maison de la Colombière, Paray-le-Monial (1922). Allorché di plagio. Le accoglienze del mondo degli studiosi alla nuova edizione del D. furono nel complesso favorevoli: da ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] dai vescovi di Colonia e Treviri e dai governi della Francia e della Spagna.
Il piano, molto semplicistico, contemplava l Il 19 febbr. 1668 il G. ebbe da Clemente IX la nuova importante nunziatura di Napoli, che però gli fu meno gradita della ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] un periodo in cui i bella diplomatica - che furono all'origine stessa della nuova disciplina critica dei documenti - agitavano tutta l'Europa dotta, e in particolare la Francia e la Germania: il B. ebbe piena coscienza dell'importanza generale della ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] Il 15 apr. 1799, nel suo viaggio di trasferimento in Francia, Pio VI si fermò a Piacenza, al collegio Alberoni, venne fatto oggetto di critiche per il suo atteggiamento favorevole alla nuova dominazione, che gli meritò nel 1806 la croce della Legione ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...