GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] alle note di protesta e all'appoggio di Austria e Francia con la speranza di mettere in atto ritorsioni di carattere commerciale dal 12 giugno presiedeva il Consiglio dei ministri, presentò di nuovo le dimissioni, subito accolte da Pio IX. Lasciò il ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] agli "uomini di lettere" come era avvenuto in Francia con i girondini. Insieme con il Salfi propagandava sul finanziarie, della Repubblica.
Il 3 giugno si insediò una nuova commissione per allestire l'estrema difesa contro le bande dei sanfedisti ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] papali, ma l'appoggio dell'episcopato del Regno al nuovo presule impedì alla Santa Sede di prendere una formale sanzione giunta di Stato gli permise d'imbarcarsi per raggiungere la Francia.
Nella Filiazione dei rei di Stato sfrattati da' reali ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] V. Magni. Il re avrebbe dunque presentato un nuovo candidato e di sicuro, seguendo l'esempio del padre Pastors B. Nigrin, ibid., p. 289; G. Lutz, Kard. Gio. Franc. Guidi di Bagno, Tübingen 1971, ad Indicem;U. Lucas, Die Kurtrierische Frage von ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] , il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal maresciallo di Biron avvelenò di nuovo i rapporti franco-spagnoli. Caduto malato a Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più di un ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] missionario proseguì e si consolidò: nel 1889 nasceva in Francia l’Opera di s. Pietro Apostolo per il clero indigeno 1830); seguirono, a partire dal 1849, le m. anglicane in Nuova Zelanda e in Melanesia, guidate dal vescovo George A. Selwyn. La ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] restituzione ai cristiani di Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, era stato lo statuto di Gerusalemme. La città diventava di nuovo capitale franca, ma era divisa sul piano religioso, poiché sia i cristiani che l'Islam la consideravano santa. Ai primi ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] all'elezione di Celestino IV (25 ottobre 1241). Morto il nuovo papa dopo pochi giorni, si aprì un lungo periodo di sede a molti cardinali, prese la via di Genova per fuggire in Francia (giugno 1244), R. rimase in Italia come vicario nel Patrimonio ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] concesse un canonicato nella diocesi di Capua, era anche canonico di SaintOmer in Francia, di S. Maria di Valmontone e di S. Maria di Velletri, di ritornare a Padova il 7 ottobre del 1347.
Di nuovo nella sua sede vescovile il C. si occupò del buon ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] nei confronti delle potenze cattoliche. Si formò così una nuova fazione di cardinali, lo "squadrone volante", che si fase turbolenta dei rapporti tra il Papato e la Corona di Francia, non privo di ricadute sulla vita dell'Imperiali. Dopo alcuni ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...