Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] dall'11,8% nel 1926-1930 al 10,9% nel 1934).
Le esperienze della seconda guerra mondiale hanno apportato nuove conferme: in Francia, dove vi è stata una severa riduzione del consumo alimentare, la mortalità fra i civili è aumentata del 18% dai ...
Leggi Tutto
Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] o l'assoluto hegeliano) e di formulare verità nuove basate sulla riflessione filosofica (le forme sono più chiaramente di giudizi diversi; ma, se non esistono né un re di Francia né un re d'Italia, potrebbe parere che entrambe le asserzioni vertano ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] delle investiture, poi - alla fine del XIII secolo - col re di Francia per la disputa sulle proprietà della Chiesa, infine - XVI e XVII secolo secoli XVI e XVII; a questi dà risposta la nuova forma dell'autorità politica, cioè lo Stato.
L'autorità ...
Leggi Tutto
Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] all'epoca di Bentham, a seguito della guerra con la Francia. La categoria più significativa, comunque, era quella dei una resistenza agli adeguamenti del salario fino a che la nuova informazione non fosse percepita dai lavoratori, e produrrebbe un ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Dagli anni Settanta sono stati anche valicati i confini nazionali: l’istituto opera infatti in Belgio e Francia, trovando una nuova fioritura di vocazioni in Venezuela, Etiopia e Congo.
All’attività socio-assistenziale sono dedicate una miriade di ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] 'Inghilterra, patria della rivoluzione industriale, né la Francia, patria del moderno Stato nazionale, bensì la rilevare, a partire dalla fine degli anni sessanta, soprattutto nel nuovo ceto medio, sempre più numeroso. Si tratta di un mutamento ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] primo generatore magnetoelettrico fu costruito da Hyppolyte Pixii in Francia, nel 1832, e perfezionato da Edward M. Crompton a Chelmsford ebbe il ruolo di 'scuola' per molti nuovi ingegneri tra i quali Kapp e Swinburne. Nella centrale di Paddington ...
Leggi Tutto
L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] Giovanni Agnelli, che aveva fornito contributi nella rielaborazione della nuova Carta Olimpica). Alla stessa data, i membri effettivi di nazionalità italiana erano cinque: Franco Carraro, Mario Pescante, Ottavio Cinquanta, Manuela Di Centa, Bruno ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] le famiglie rivali di magnati e il popolo; la nuova civitas doveva essere composta, nella sua opinione, di Schain, M. (a cura di), Socialism, the State and public policy in France, New York 1985.
Closets, F. de, Toujours plus!, Paris 1983.
Collier, ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] ruolo centrale nella modernizzazione, laddove in Gran Bretagna e in Francia, e quindi in Svezia e più tardi negli Stati Uniti scuola che si adatta al mondo del lavoro riduce i nuovi attori sociali ai loro ruoli professionali ed economici, nel momento ...
Leggi Tutto
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...