Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] l’alta e la bassa marea) è molto pronunciata: in Francia è in funzione la centrale della Rance, corso d’acqua che per evitare che l’accesso al mercato sia di fatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante dell’ex monopolista Enel, l’art. ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] stato caratterizzato dall’invenzione e messa a punto di nuovi strumenti che misurano le proprietà fisiche e chimiche di della Comunità, il primo posto spetta alla Germania, seguita da Francia, Gran Bretagna e Italia (76 miliardi di euro di fatturato ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] (la ‘rivoluzione verde’) è dovuto soprattutto all’uso di nuove varietà geneticamente migliorate, il cui impiego tuttavia ha comportato la biologica (Svizzera, 1945), il metodo Lemaire-Boucher (Francia, 1963).
Le basi tecniche dell’a. biologica ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] con Carneade, considerato per ciò l’iniziatore della terza (o nuova) A.; la quarta A. inizia nel 1° sec. a discipline di cui si occupano, le varie a., siano federate come in Francia, o del tutto separate, come nel Regno Unito; o a costituirle in ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] anni 1950, la crescita delle teorie e della critica, l’emergere di una nuova generazione illustre di registi e il dibattito che si sviluppava soprattutto in Francia sulla rivista Cahiers du cinéma, diffusero e imposero la nozione di «autore», inteso ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] curvato. Significativamente presente in Belgio (V. Horta), in Francia (gli ingressi della metropolitana di Parigi disegnati da H Importante fu anche la coeva sperimentazione che si svolse nel nuovo Stato sovietico, a opera di artisti che aderirono al ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] . Symington in Gran Bretagna, C.-F. de Jouffroy d’Abbans in Francia, J. Ficht negli USA, per la introduzione della propulsione meccanica a gradualmente crescenti, ma sempre ancora a carbone. Nuovo del tutto (1880 ca.) l’inizio dell’applicazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e della Boemia sorte nel 15° sec., che fabbricavano un nuovo tipo di vetraria di particolare lucentezza: il cristallo boemo. Frattanto l’industria si era sviluppata anche in Francia, dove dal 1330 si producevano le lastre dette della Corona, molto ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] matematico, che ebbe il suo massimo sviluppo in Francia e impiegò come strumento di indagine la matematica belga L.-A.-J. Quételet è da considerarsi il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] es. cod. Montepessulanus H 113 (della biblioteca di Montpellier in Francia); Vat. Ott. lat. 1883 (del fondo Ottoboniano latino da quello 1852/12 dicembre 1938, per il libro I).
Il nuovo codice civile, che è più complesso dell’antico perché è stata ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...