La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] grazie al fatto che conteneva memorie a nuclei di ferrite. Il nuovo calcolatore era disponibile con un gran numero di periferiche, quali i congiuntamente da Gran Bretagna (ventotto milioni), Francia (ventisette milioni), Germania (venticinque milioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] servizi segreti britannici (attraverso contatti in Polonia e in Francia) scoprirono, senza che i tedeschi se ne rendessero ENIAC era una macchina specializzata: doveva essere installato nuovamente per cambiare 'programma' e non possedeva la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] Corsica e, nel V e nel IV millennio a.C., la Francia meridionale (Provenza). La rotta doveva partire dal Golfo di Oristano, oltrepassare proposto un modello direzionale nel quale nuova importanza avrebbero assunto centri specializzati nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] Capellini, Meneghini, De Stefani, Taramelli e lo stesso Sella.
La nuova Società geologica italiana si affianca quindi alle società geologiche da tempo attive soprattutto in Inghilterra, Francia e Germania, con un ruolo non solo di organizzazione, ma ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] archéologie théorique, Paris 1979; J. Le Goff (ed.), La nuova storia, Milano 1980; A. Schnapp, L'archéologie aujourd'hui, - J.A. Sabloff, A History of American Archaeology, San Francisco 1993; A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] per rispondere a questa esigenza fu messo a punto un nuovo sistema di riproduzione (tipico dell'istituzione universitaria): la tecnica attraverso exemplar e peciae, sviluppato soprattutto in Francia, Italia e Inghilterra, non fu ripreso nelle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] arricchita da numerose glosse germaniche. Il XII sec. vide un nuovo sviluppo del genere con il Liber floridus (1120 ca.) in incunaboli (1494 e 1495). La corte dei re di Francia sembra aver nutrito un interesse tutto particolare per l'enciclopedismo e ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] a contrastare la concorrenza hollywoodiana, come anche in Francia, almeno fino alla metà degli anni Sessanta, quando 'arcobaleno).Il m. era ormai quasi una palestra per vecchi e nuovi talenti; tra questi ultimi Bob Fosse che debuttò con un remake ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dalle mani degli storici a quelle dei filosofi e della nuova scienza che si dedicò allo studio delle culture primitive. il modello di altri Paesi e in modo specifico della Francia. Il suo fine istituzionale è definito come «sostegno alla formazione ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] Il cinema dispose già all'indomani della nascita, da principio in Francia, negli Stati Uniti e in Germania e subito dovunque, di del regista cinematografico. E l'adozione nel 1932 dei nuovi termini italiani regìa e regista, in sostituzione dei vecchi ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...