TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] casa madre laziale da cui i monaci provenivano. Le fasi successive si arricchiscono di nuovi apporti cistercensi, direttamente provenienti dalla Francia e, più numerosi, di esperienza meridionale: maestranze di Casamari erano state documentatamente ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a E dell'antica cittadella urbana. Alcuni scavi condotti negli anni Cinquanta (Franco, 1957) al di sotto dell'abside di S. Sofia hanno messo ciò che era già in situ, connettendolo con la parte nuova. Quanto già in essere era appunto la mole del giro ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] venti pagine miniate poste all'inizio del codice e numerose iniziali istoriate eseguite in un raffinato stile franco-bizantino. Il nuovo carattere francese della pittura crociata, testimoniato da questa Bibbia, non può sorprendere se si tiene conto ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Dal sec. 11° al 13° l'espansione cittadina è attestata dalla comparsa di nuove chiese verso E: Ss. Apostoli, S. Lorenzo de arari, S. Salvatore dello scultore, formatosi, prima della sua fuga in Francia, a Siena sul classicismo nicolesco, la cui ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , tali da distinguerli dal panorama continentale. Le avvisaglie di questo nuovo linguaggio, non esente da rimandi alla tradizione cistercense e alle esperienze gotiche dell'Ile-de-France (c. della cattedrale di Noyon, 1240 ca.) e della Normandia ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] rapido espandersi delle conoscenze e dalla continua acquisizione di nuovi dati. Già gli ultimi decenni del secolo scorso (Tarn-et-Garonne), Mémoires de la Société archéologique du Midi de la France 50, 1990, pp. 101-134; E. Hubert, Espace urbain et ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Roma e cioè, per es., a Ravenna in S. Apollinare Nuovo, in S. Apollinare in Classe e, forse, in S. Martino de Saint-Jean-de-Maurienne et l'expansion de l'art lombard en France, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell' ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] vescovile.Alla fine del Duecento ancora da Roma partì la creazione di un nuovo tipo di c. a opera di Arnolfo di Cambio (v.), che realizzò 14°) e del duomo di Curzola (sec. 15°).In Francia la diffusione del c. sembra iniziare dopo la disposizione data ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] erano i p. sull'Arno in età comunale: il p. Nuovo o alla Carraia (eretto nel 1220, ma pervenuto nella ricostruzione del 215; M.N. Boyer, Working at the Bridge Site in Late Medieval France, ivi, pp. 217-231; Timber Bridges, London 1986; D. Calabi, ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 85; L. Cochetti Pratesi, Pittori e miniatori dell'XI secolo in Francia, Roma 1984; id., Problemi della seconda Bibbia di Limoges (Paris, Bibliothèque Nationale, lat. 8 III), Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari 1, 1987, pp ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...