PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] che avrebbe portato all’annessione del Piemonte alla Francia (1799), Piacenza si ritirò temporaneamente dalla scena professionale 1815 del teatro Regio con la messa in opera di un nuovo palco reale e, nello stesso anno dei lavori del Palazzo Reale ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] contrario di un Quarenghi o di un Selva - delle nuove esigenze di vita associata. Un caso limite è in tal elogio letto nella tornata del 1º ott. 1808 dell'Inst. de France: copia nella Bibl. Bertoliana di Vicenza, Miscellanea Trissino.Per le opere a ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di viaggi di studio che intraprese lungo i paesi nordeuropei (Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia) per conoscere de visu rendere attuale il classico attraverso il ricorso alle nuove tecnologie costruttive. Una grande calotta cementizia, ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] nozze del duca Vittorio Amedeo I con Cristina di Francia (1620). Negli anni 1621 e 1622 si dedicò Romano, Artisti alla corte di Carlo Emanuele I. La costruzione di una nuova tradizione figurativa, ibid., pp. 13-62; Andezeno. Mille anni di storia ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...]
Nel 1928 il C. si trovò alle soglie di un nuovo sviluppo. Lo stile della fase "cubista-purista" raggiunse una raffinatezza quadri nelle chiese, sordo all'argomento addotto dal C. che in Francia e in Svizzera l'arte moderna aveva fatto da tempo il suo ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] l’artista ebbe modo di essere apprezzato anche in Francia, da dove gli venne commissionata la traduzione grafica di F. Mondello, La Biblioteca e la Pinacoteca Fardelliana in Trapani, in Nuove Effemeridi Siciliane, 1881, p. 262.
U. Thieme - F. Becker, ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] ottenendovi la medaglia d'oro di prima classe.
Esposto nuovamente al Salon di Parigi del 1877, il quadro fu acquistato dall'inizio degli anni Settanta la circolazione delle sue opere in Francia, Inghilterra, Spagna, paesi nei quali lo J. compì anche ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] l'apertura della galleria Sciarra, iniziata nel 1885, e della "via nuova", oggi via M. Minghetti (1886-87); da ultimo costruì l' coinvolti nello scandalo della Banca romana: il primo fuggi in Francia, il secondo fu gettato in carcere. Da allora, il D ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] sugli scultori Alessandro Puttinati, Vincenzo e Lorenzo Vela.
Del tutto nuova in famiglia, ma in linea con il gusto del momento, fu nel 1849 partì per un lungo viaggio: fu prima in Francia e poi in altri Stati italiani, risiedendo a lungo a Firenze ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] decennio: il S. Carlo comunica gli appestati in S. Maria Nuova a Cortona e il S. Carlo prega per la peste nella i ss. Antonio, Ludovico di Tolosa, Francesco e Luigi re di Francia e l'Annunciazione per la chiesa dell'Annunciata: opere, tutte molto ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...