Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] Unito e negli altri ordinamenti a esso affini (Canada, Nuova Zelanda, etc.) perché a essa si tende a sostituire diverse adottato negli ordinamenti europei e in quello UE (per la Francia ad esempio v. Mestre, Motifs (contrôle des), in Répertoire ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] (1990), pp. 149-160; Id., M.'s connexions with France and Rome, in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), pp. 108-129; R. Zapperi, Per la storia della Galleria Farnese. Nuove ricerche e precisazioni documentarie, in Bollettino d'arte, 1999, nn. ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] a Vaprio d’Adda, che portò qualche mese più tardi alla perdita di Monza e rese necessaria la richiesta di nuove truppe e di nuovi finanziamenti da Francia e Spagna.
In un secondo momento, pur continuando la lotta contro i Visconti e i loro alleati in ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] politico" della famiglia e partecipò alle guerre di religione in Francia. là sepolto nel duomo, nella stessa tomba della madre, , Note e docum. su Pietro Perna libraio-tipografo a Basilea, in Nuova Riv. stor., L (1966), pp. 145-200 passim; Id., ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] , lett. b), della l. n. 92/2012). Però una nuova riforma costituzionale si affaccia e dobbiamo essere tutti consapevoli che l’equilibrio . it. dir. lav., 1994, III, 183 ss.
9 In Francia ed in Germania, ad es., l’erogazione de servizi ed il pagamento ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] municipali. Il dibattito sviluppatosi nella Francia prerivoluzionaria, che ha lasciato ponderose tracce o tardi ripercussione in tutti i paesi d'Europa: con i nuovi adempimenti si fusero le tradizioni ebraica e cristiana della sepoltura in terra ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del 17 marzo 1898 n. 80. Fin dal 1880 con Le associazioni dei padroni e degli operai in Francia nella seconda metà del secolo XIX (in Nuova Antologia, 1º marzo 1880, poi in Saggi, pp. 309-352) aveva espresso simpatia e appoggio verso ogni tentativo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] il primogenito, trattenuto - per ragioni di Stato - alla corte di Luigi XII a Pavia e poi al seguito del nuovo signore di Milano, in terra di Francia. Il 9 ott. 1499, le fu concesso di riabbracciare, per quella che si sarebbe rivelata l'ultima volta ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] probabile che E. favorisse la scelta del re, ma, di nuovo, non ci sono prove che egli svolgesse un qualche ruolo nella Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] gravi liti sorte tra mercanti fiorentini e genovesi in Francia, una scelta d'altronde certamente sagace, perché a Genova ma anche gli affamatori del popolo minuto e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in città nel febbraio 1304. Allora il ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...