GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Lucca 1769).
Nel 1740 il G. fu incluso dal nuovo papa Benedetto XIV tra i Dodici uomini della Segnatura di .M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] ma altresì mercantile, la fioritura universitaria denuncia una nuova acme culturale di livello altissimo, e si non ebbero altra scelta che esiliarsi in terre più ospitali; soprattutto in Francia, dove è in corso, dai primi del Trecento, il processo ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] molto bene et prudentemente a quel che disse hieri l'ambasciator di Francia, et per ciò havemo ordinato che si copii sommariamente il voto suo . alla porpora, ma egli poté godere poco della sua nuova dignità. Nel luglio 1570 il G. fu coinvolto nell ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] sollevavano difficòltà circa l'estensione dell'investitura e del vicariato alle nuove terre.
Nel 1639-40, quando scoppiò la guerra civile fra i sostenitori della reggente Cristina di Francia e quelli dei principi cognati Maurizio e Tommaso, il F. non ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di Francia, si avvalse della sua consulenza (Ranghiasci, pp. 23-27 disse pronto a fare del prete il protagonista di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu sanato grazie all'intervento di ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] politico-culturale. Promosse anche una sottoscrizione per una nuova edizione delle opere di Gioberti che ebbe un notevole una ripresa della guerra all’Austria senza l’appoggio della Francia. Questa sua posizione lo pose in urto politico e personale ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] ’Europa centrale, toccando Svizzera, Germania, Olanda, Fiandre, Francia, Austria, Italia. Grazie a Garampi il M. entrò Pergen; dovette così rinunciare ad accompagnare Garampi nella sua nuova missione diplomatica a Francoforte nel 1764. Nel 1766 iniziò ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] mercanti fiorentini operanti in esilio tra l’Italia e la Francia, mettendosi al loro servizio in qualità di notaio e Toscana lo spinse a tornare sui propri passi e a recarsi di nuovo in Provenza, questa volta insieme con la sua famiglia. La prima ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] fini, è diritto del popolo modificarla o abolirla, e creare un nuovo governo, che poggi il suo fondamento nei principi e organizzi i negli Stati di più antica tradizione democratica (dalla Francia al Regno Unito, dall’Italia alla Germania riunificata ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] anni l'analisi del Code era appena avviata, anche in Francia; il L. pubblicò il suo commento, comunque ampiamente long pour l'enseignement", e l'ispettore gli consigliò una nuova stesura. Una lunga dissertazione in tema di divorzio svolta all ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...