GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] immatricolazione all'arte del cambio e, nel 1430, effettuò nuovamente la dichiarazione fiscale.
Nell'ottobre del 1433 il G continuando a curare i propri interessi commerciali in Italia e in Francia, morendo l'11 sett. 1541; Tommaso, nato in Savoia ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] frequenti e protratte negli anni furono le visite in Francia, dettate da interessi legati alla viticoltura e alle riunione di terreni pertinenti a vari rami della famiglia e delle nuove acquisizioni, l'area sotto la conduzione dell'azienda arrivò a ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] riusciti a condurre in porto le trattative avviate con Milano o con la Francia - il doge ricorse all'espediente di vendere al G. per il l'agonizzante Impero bizantino, troviamo appunto una nuova attestazione documentaria dell'attività del G., questa ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] istituiva sedici dipendenze in cinque differenti paesi: sei in Italia, sei in Francia, due in Belgio, una in Inghilterra e una in Svizzera, alle quali si aggiungevano le nuove sedi della Fratelli Girard, presente in altre otto località europee. L ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] , il trasferimento della famiglia in terra di Riforma. Questa nuova sede avrebbe dovuto essere probabilmente Ginevra, dove si trovavano a , il poeta e storico francese protestante, proscritto dalla Francia e rifugiato a Ginevra.
Fonti e Bibl.: Gèneve, ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] 1326 e i primi del 1327, egli incorse in una nuova condanna: accusato con un certo Spinello Primerano di aver sperperato 1867, nn. 3917, 4465, 5058. 6032, 6586; C. Piton. Les Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 111, 188, 199, 203, 210; A. ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] lombarda del tempo, il D. si trasferì successivamente in Francia, ove divenne direttore della cartiera di Près-des-Vaux, sociale a lire 24.571.500 e l'assunzione della nuova denominazione di Cartiere Beniamino Donzelli.
In perfetta sintonia con il ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] soprattutto alla urgente necessità di liquidità per combattere la guerra in atto contro la Francia. Il 5 marzo 1558, il G. concluse brillantemente a Bruxelles un nuovo affare con la Corona; Di Negro, in una sua lettera al governo della Repubblica ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] serica del Piemonte si era sempre diretta verso la Francia e i suoi porti commerciali. In quella direzione erano : C. M. Ferraris, La politica monetaria e la crisi di Torino, in Nuova Antologia, 1°nov. 1889, pp. 118 ss.; A. Plebano, Storia della ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] metà dell’Ottocento le corporazioni furono abolite in Spagna, in Francia e in Inghilterra.
Nel corso del 20° secolo la comparsa di nuovi bisogni e l’esigenza di qualità hanno dato nuovo spazio e prestigio ai mestieri artigianali. In vari paesi per ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...