Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] del rapporto tra Oriente e Occidente visto da una prospettiva nuova e diversa, quella degli storici arabi, molti dei quali i saggi Un fauteuil sur la Seine: Quatre siècles d'histoire de France (2016; trad. it. 2016) e Le naufrage des civilisations ( ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] , organizzò (sotto il nome di battaglia di colonel Berger) la Resistenza nelle regioni del centro della Francia, ma fu di nuovo arrestato nel 1944. Nel 1945 fu ministro durante il governo provvisorio. Entrato nel Rassemblement du peuple français ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] Belgio ed è usato anche in una piccola area della Francia nord-occidentale (le Fiandre francesi). Appartiene al gruppo delle («ortografia preferenziale») e una nieuwe spelling («nuova ortografia»). Belgio e Paesi Bassi hanno stimolato il ...
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Scrittore statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1896 - Hollywood 1940). Raggiunse la notorietà con la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of Paradise (1920; trad. it. 1952); i giovani della generazione [...] l'eroina dei suoi racconti, si trasferì per alcuni anni in Francia, dove frequentò l'ambiente letterario e mondano che viveva tra Parigi della letteratura sociale e naturalista, riconobbe in lui un precursore della nuova narrativa americana. ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] (Poèmes), poi (1824) il poemetto Éloa, ou la soeur des anges, che fu riprodotto, con quasi tutte le poesie del 1822 e altre nuove (fra cui Moïse e Le cor) nel vol. Poèmes antiques et modernes (1826). Dello stesso anno è il romanzo Cinq-Mars ou Une ...
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Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] movimenti di protesta quali quelli degli indignados, di Occupy Wall Street e della Primavera araba, divenendo il manifesto di una nuova Resistenza. Tra le sue altre opere: la biografia Danse avec le siècle (1997); Dix pas dans le nouveau siècle (2002 ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] fu proibito di pubblicare. Dopo un nuovo arresto nel 1936 e una nuova evasione, continuò la lotta al nazismo a Praga, a Vienna e a Budapest. Dopo la guerra, negli anni 1945-48 fu in Italia, fino al 1960 a San Francisco, quindi, fino alla morte, tra ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] e il maggior esponente della nuova poesia polacca tra le due guerre. Riparato all'estero nel 1939, visse in Francia, Portogallo, Brasile, Canada e negli Stati Uniti; tornò in patria nel 1946. Aperta a suggestioni diverse, dalle correnti moderne alle ...
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Pseudonimo della scrittrice neozelandese Kathleen Beauchamp (Wellington, Nuova Zelanda, 1888 - Fointainebleau, Francia, 1923). Nel 1903 fu mandata a studiare in Inghilterra, dove rimase tre anni; rientrata [...] in famiglia, ottenne, dopo due anni, di tornare a vivere a Londra. Sposò (1909) G. Bowden da cui si separò poco dopo. Esordì con In a german pension (1911), profili e impressioni che richiamarono l'attenzione ...
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Scrittore ivoriano di lingua francese (Boundiali 1927 - Lione 2003). Nato in una famiglia di commercianti malinke, studiò all'École technique supérieure di Bamako, da cui fu espulso nel 1945 per ragioni [...] des indépendances (1968), apparso prima in Canada e poi in Francia, ha segnato una svolta nel romanzo africano. In un francese contaminato e di Salimata, sua sposa, la corruzione della nuova classe politica e la condizione di esclusione della donna. ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...