CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , fino ai casi limite costituiti dall'apporto cistercense alla formazione - in Italia centrosettentrionale come in Francia o altrove - delle città nuove (v.) e delle bastides (v.), razionale reinterpretazione di precedenti modelli urbanistici su base ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] concilio di Basilea e le idee della supremazia conciliare ivi sostenute aprirono alla Santa Sede nuovo spazio per modificare la situazione venutasi a creare in Francia. Nel 1461 Luigi XI abolì la Pragmatica Sanctio, ma di fatto l'autorità monarchica ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 898 (concilio di Roma e Ravenna), quando fu stabilito che il nuovo papa fosse eletto dai vescovi e dal clero, ma su proposta del proclamato imperatore dei Romani era stato il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] decisa da Clemente VIII già all'inizio di settembre. Varie circostanze erano destinate a facilitare i compiti del nuovo nunzio in Francia: prima della partenza Barberini poté incontrare a Roma il suo predecessore, che gli fornì informazioni molto più ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] penitenza pubblica. Tuttavia, verso la fine dell'anno, la donna fuggì per trovare rifugio presso Uberto, nel Regno franco occidentale. La nuova unione di Lotario II fu comunque autorizzata solo da un terzo sinodo, il 29 aprile 862, e poi benedetta ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dei sinodo di Clermont, cosi come degli altri sinodi provinciali tenutisi in Francia all'inizio del 1296 su richiesta di Filippo il Bello, era il problema dei nuovi sussidi richiesti dal re al clero per sovvenire alle spese della guerra contro ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Misc., 4 e 33; Carte Farnesiane, 1-2; Reg. Vat., 1647; Segr. Stato, Francia, 1A-2A; Segr. Stato, Germania, 2-3; Segr. Stato, Principi, 10, 12 Raphael, Secaucus, N.J. 1985, s.v.
R. Segre, Nuovi documenti sui marrani di Ancona, "Michael", 9, 1985, pp. ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] così presto. Con tutto l'irrisolto conflitto con Filippo il Bello, B. non esitò a intervenire di nuovo nella lotta tra Inghilterra e Francia, offrendo nel 1297 il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che pare prendere ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] La società si era fatta gradualmente più aperta a nuove idee, nuovi valori, nuove tecniche. Ora che l'‛autonomia' - lo spirito Sette e Ottocento avevano stimolato le forze rivoluzionarie in Francia, in America e poi dappertutto nel mondo - funzionano ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] i lavori di costruzione, a pochi chilometri da Civitella San Paolo (Roma), giungevano da Dourgne in Francia le prime monache della nuova fondazione voluta fin dal 1925 dall’abate Schuster e realizzata dal suo successore Ildebrando Vannucci, che aveva ...
Leggi Tutto
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...