Gesuita (Grenoble 1567 - Avignone 1622). Prof. di teologia e di ebraico a Lione dal 1608, partì poi (1611) per il Canada, dove fondò prima la missione di Port-Royal in Acadia (Nuova Scozia), poi (1613) [...] sulla costa opposta quella di Saint Sauveur (oggi Bar Harbor, Maine). Ma l'una e l'altra furono distrutte dal pirata inglese Samuel Argall, per cui il B. tornò in Francia (1614). Interessanti le sue relazioni sulla fondazione delle due missioni. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] così come è visto dalla comunità credente già all'interno del Nuovo Testamento. La questione sorse con la famosa pubblicazione dei frammenti documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia a Paolo iii nel 1543, dove invece si spiega ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] e 1957), la semplificazione delle rubriche (1955), il nuovo Ordo della Settimana santa (1956). Contemporaneamente il movimento ha , e centri nazionali di liturgia. Così in Austria, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] che ha avuto notevoli influenze in Italia e in Francia ed è stata quasi costantemente ignorata nei paesi 51-55; id., Scienza delle religioni e storicismo: note e riflessioni, in Nuovi Agomenti, XLII-XLIII (1960), pp. 95-113; id., La religione e ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] francesi. I pochi profughi che nel 1550 poterono tornare nelle valli, subirono una nuova persecuzione nel 1562 e aderirono alla Chiesa riformata di Francia.
Nel Delfinato e nel Piemonte, pur sottoposti alla dominazione francese, la situazione si ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] rileva anche i risultati positivi dell'esperimento. Il migliore è stato la riorganizzazione della Missione di Francia e del suo seminario. Si ricominciò di nuovo, e recentemente si è avuta la prova che il clima non è più lo stesso. La pubblicazione ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] una lettera di protesta contro la imminente proclamazione del nuovo dogma. Nessuna defezione nella gerarchia. Si ribellò il Bismarck, il concilio era interamente nelle mani della Francia, giacché il ritiro delle truppe avrebbe resa impossibile sia ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] 20 compì un viaggio formativo attraverso l'Olanda e la Francia, dove gli scambî d'idee con rappresentanti di varie confessioni : si reca nella Wetterau dove per l'apostolato delle nuove dottrine organizza una "comunità peregrina" la quale col tempo ...
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VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] Francia, Olanda e Inghilterra (1647), e a Roma (1650) - egli ripartì (1652) per il Brasile, dove, soltanto dopo un nuovo Historia de futuro) nelle Obras completas (Lisbona 1854) e nella nuova ed. critica delle opere, curata da Lucio de Azevedo (1925 ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] effettuare due lunghi soggiorni di studio a Parigi e a Bologna. In Francia seguì i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e sua politica di riconquista dei luoghi santi. Al nuovo ordine fu donato nel 1207 un antico monastero benedettino ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...