MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] sua politica economica e dare completa prova di sé nella politica coloniale ed estera (v. francia: Storia). Divenuto vice presidente del Partito Radicale, fu ostile al nuovo premier, E. Faure, anch'egli radicale, e quando questi sciolse le Camere, lo ...
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Maurizio
Riccardo Martelli e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato insulare africano, situato nell'Oceano Indiano a est del Madagascar. La popolazione risultava di [...] assunta da P. Bérenger del MMM, primo rappresentante non indiano a ricoprire l'incarico. Il nuovo governo cercò di intensificare gli scambi commerciali con Francia e India e firmò un'intesa economica con il Madagascar. Agli inizi del 2004 rilanciò ...
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Alla base della grave crisi che, negli ultimi anni, ha profondamente minato l'efficienza dei maggiori imperi coloniali del mondo sta, come elemento determinante, la seconda Guerra mondiale. L'ampiezza [...] di quattro fra le principali nazioni coloniali europee (Francia, Belgio, Olanda, Italia), la disorganizzazione delle vie Come parallele sono state le cause, sopra accennate, di questa nuova fase della politica coloniale, del pari più o meno simili si ...
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Sedotto dal successo dei regimi totalitarî, non attese che un capo di partito gli dettasse l'atteggiamento politico, ma creò egli stesso una dittatura reale. Nel dicembre 1937 fece annullare le elezioni, [...] segreto di voto, una nuova costituzione che legittimò le sue nuove prerogative. Introdusse una nuova divisione amministrativa del paese ogni distretto. Dopo la caduta della Polonia e della Francia (giugno 1940), nell'isolamento in cui la Romania venne ...
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Uomo politico francese, nato a Moulins (Allier) il 5 ottobre 1899. Professore di storia nei licei di Valenciennes, di Rennes e al Louis le Grand di Parigi, militante nell'Azione cattolica e nel partito [...] fine il lavoro diplomatico già iniziato ad Algeri da R. Massigli per il riconoscimento del nuovo governo francese e per il posto direttivo della Francia nei consessi internazionali, si è fatto successivamente assertore della necessità di una politica ...
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Lo sbarco di Dieppe. - La notte del 18 agosto 1942, al sorgere della luna, salparono dall'Inghilterra, su oltre 200 navi di ogni genere, le truppe destinate allo sbarco.
Il nucleo principale della spedizione, [...] "commandos" britannici, "rangers" americani e unità della "Francia combattente". La costa di Dieppe doveva essere investita sopra un .: L. Mondini, Dal Blitzkrieg alla sconfitta, in Nuova Antologia, maggio-giugno-luglio 1947; The combined operations ...
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Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] 1783 al 1793: ma, scoppiata nel 1793 la guerra con la Francia, ebbe il comando di una brigata sotto il duca di York e troviamo, ancora sotto il duca di York, comandante in seconda nella nuova infelice campagna d'Olanda. Nel 1801 fu posto a capo dell' ...
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Uomo politico, nato il 9 aprile 1872 a Parigi. Studiò diritto, e fece carriera nella burocrazia statale, giungendo al posto di referendario nel Consiglio di stato; ma occupandosi fino da giovane di letteratura, [...] sino ad oggi, nonostante violenti attacchi rivoltigli dal gruppo dei "nuovi socialisti" nel 1933. Fino dal 1924, il B. patrocinò (per la sua azione come capo del governo, v. francia: Storia, App.). Fece poi patte del secondo ministero Chautemps, ...
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Storico francese, nato a Lione il 6 luglio 1886, morto a Les Roussilles (Lione), il 16 giugno 1944. Figlio dello storico dell'antichità Gustave B., studiò all'Ècole normale supérieure, a Lipsia e a Berlino, [...] e nella seconda Guerra mondiale, il crollo della Francia, nell'estate del 1940, lo portò a Ma il B. più nuovo e vivo deve ricercarsi nei moltissimi contributi alle Annales citate.
Bibl.: G. Luzzatto, in Nuova rivista storica, XXVII (1943), ...
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Elizabeth Alexandra Mary di Windsor (v. App. II, 11, p. 1133), successe sul trono al padre Giorgio VI alla morte di questo, il 6 febbraio 1952, e fu incoronata il 2 giugno 1953.
Durante il suo regno, conseguentemente [...] iniziò un lungo viaggio di sei mesi, che la portò in Nuova Zelanda, Australia, Indie Occidentali, Ceylon e Uganda. Nel 1955 fu Nel 1957 fu in visita nel Portogallo, in Danimarca e in Francia, e nell'autunno compì un viaggio nel Canada e negli Stati ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...