La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] 1947 il regista americano Martin Gabel immagina in studio a Hollywood con The Lost Moment (tradotto in italiano con Gli è un ethos che sembra partire dalle cose rendendole partecipi di una nuova storia. E c’è soprattutto il senso di una città che ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] abiti conquistano tanto le signore italiane quanto le attrici di Hollywood e i membri dell’aristocrazia italiana che nel dopoguerra, per necessità, ma soprattutto per sensibilità dei tempi nuovi, propongono abiti di una moda e di uno stile ricalcato ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] 'affermarsi di una cultura, la cultura di massa, che funge da nuovo sfondo unificante. In questo quadro, il cinema gioca la sua parte trent'anni il cinema classico, con il suo cuore a Hollywood, è del tutto dominante, e che bisogna aspettare la fine ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] C. Dognini, Tutto quello che sappiamo su Roma l’abbiamo imparato a Hollywood, Milano 2004.
2 Cfr. J. Siclier, L’âge du péplum, Berti, T. Subini, The Ten Commandments tra Vecchio e Nuovo Testamento, nel numero monografico di Altre Modernità, 7 (2011 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] e Regno Unito, costruì, tra il 1885 e il 1890, un nuovo impianto a ciclo completo di cardatura e filatura. Lo scopo di questo dal 1881, avevano disegnato i costumi per gli attori di Hollywood sin dalla fine degli anni Cinquanta, e così facendo avevano ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] , 2008) e Paolo Sorrentino (Il divo, 2008), entrambi premiati al Festival di Cannes.
Smaterializzazione delle immagini e nuove tecnologie
Il modello hollywoodiano della new economy
Le reti e la smaterializzazione dei beni da un lato, e dall’altro lo ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] cineteche, di investire danaro nello stabilire, per ogni film, nuove matrici in 35 mm destinate alla conservazione nel tempo. Quel Angeles, che collabora con le principali case di produzione di Hollywood; il restauro di The night of the hunt-er (1955 ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] In questa prospettiva è fondamentale l'affermarsi del nuovo modo di recitazione proprio del cinema moderno e
R. Bellour, L'analyse du film, Paris 1980.
Th. Schatz, Hollywood genres, Philadelphia 1981.
G. Deleuze, L'image-mouvement, Paris 1983 ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] le condizioni politiche erano avverse. Eppure il successo hollywoodiano di Salvatore Ferragamo (1898-1960) mostrava che la tradizione di Torino non è superabile da nessun’altra città («La nuova stampa», 9 febbraio 1950, p. 2).
Le due istituzioni si ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] è stata di volta in volta usata per indicare l’uso delle nuove tecnologie e l’incrocio dei linguaggi. Recentemente il termine è stato arti visive, alla tradizione sperimentale americana e alla New Hollywood dei primi anni Settanta, con le prime prove, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...