Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] nel 1908, al torneo di pugilato, vincendo nella categoria dei pesi medi. Quel successo gli aprì una strada nuova perché si trasferì a Hollywood in California e divenne istruttore degli artisti che poi dovevano battersi sulla scena: un lavoro più che ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] varianti (operetta, musical, film concerto, film opera ecc.) e aprendo le porte degli studios a una nuova schiera di attori-cantanti divisi fra Hollywood, lo show business e l'industria discografica. È noto del resto che i produttori della Warner ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] 1958 a Milano era uscita "Schermi", che continuò le pubblicazioni per tre anni, in tempo per dedicare un numero al nuovo cinema hollywoodiano e nel 1959 un altro alla Nouvelle vague francese e per organizzare dibattiti sui due film che segnarono una ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] che ha sempre caratterizzato le animazioni della Hollywood classica. Nel delineare le sfumature delle storie un mondo ibrido dichiaratamente per metà reale e per metà virtuale, le nuove soluzioni formali – come nel caso di Avatar, il film di J ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] produzione industriale di pellicole parlate, varata nel 1927 a Hollywood con The jazz singer (Il cantante di jazz) diretto del 1937: "Andavate a tutta velocità, vero?"; e in quello nuovo: "Te la stavi filando a tutta birra, a quanto pare" ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] des fleurs di M. Maeterlinck e dei Filugelli, uno dei "nuovi poemetti" di G. Pascoli. Si tenga pure presente che, 13-26. Per l'attività cinematografica: G. Rondolino, Torino come Hollywood (capitale del cinema italiano: 1896-1916), Bologna 1980, pp. ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] dance o ragazzi che si prostituiscono sulle strade di Hollywood costituiscono alcuni soggetti tipici delle opere dell’artista che connotati di un’operazione semantica, in grado di attribuire nuovi significati alle cose più banali che ci circondano. Un ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] , l'aumento della lunghezza dei film, la costruzione di nuovi e più grandi teatri di posa, la necessità di avere caso di Ford e di Hawks.Anche molti r. europei emigrati a Hollywood, a causa dell'avvento del nazismo e dello scoppio della Seconda guerra ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] "Cinéma 58", è possibile constatare l'affermazione al di fuori dei confini della Francia di nuove personalità creative che, anche a Hollywood e nella produzione statale dei Paesi dell'Est, imposero all'attenzione del pubblico un cinema assolutamente ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Dopo un litigio chiarificatore con Anna, Rossellini era partito per Hollywood dove prese accordi per un film dal titolo Terra di Dio , presso la Rice University, cominciò a dare lezioni sulle nuove idee di cinema e progettò la creazione di un Media ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...