Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] spesso fantasioso; erano numerose per es. verso il 1930 a Hollywood, come documenta una raccolta di quasi 600 tecnicismi (in The del regista cinematografico. E l'adozione nel 1932 dei nuovi termini italiani regìa e regista, in sostituzione dei vecchi ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] ; altri ancora mostravano la fine degli ideali nell'Italia del nuovo benessere (Una vita difficile, Il boom). Tutti a casa creare una commedia bilingue per esportarla negli Stati Uniti, dove Hollywood, in anticipo sull'Italia, era in crisi per la ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] ', tenacemente perseguito ‒ sin dai primi decenni di vita del nuovo mezzo ‒ come investimento al tempo stesso economico e sociale. Dapprima arte 'migrante'‒ di cui Hollywood avrebbe rappresentato la massima espressione ‒ il cinema si trasformò ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] girare direttamente in esterni reali, conferendo una nuova asprezza e un nuovo realismo alle riprese: appartengono a questo periodo mafia italoamericana che per decenni era stata trascurata da Hollywood, e che da quel momento iniziò ad alimentare una ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] nel 1938, anche per seguire meglio questo nuovo indirizzo della sua attività, si trasferì a -II, Milano 1999, ad ind.; G. Fofi, Introduzione, in G. Marotta, L’oro di Hollywood, Cava de’ Tirreni 2002, pp. 3-14; R. Nigro, Introduzione, in G. Marotta, ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] anche le numerose storie di rapinatori e criminali proposte da Hollywood dagli anni Settanta in poi, così come i road movie Anche la figura della dark lady si aggiorna, attraverso una nuova schiera di donne fatali, che hanno i volti di attrici ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] di annoverare tra la clientela i nomi di celebri dive di Hollywood, che avevano scelto Gucci come uno dei simboli inconfutabili del commerciale della società si fece impetuosa, con l'avvio di nuovi punti vendita a Londra, Parigi, Palm Beach e Beverly ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] l'attenzione, ma, almeno fino all'avvento di nuovi strumenti promozionali, come il flano e il trailer, anche stile iperrealistico, molto apprezzato anche all'estero, chiamato spesso a Hollywood, in particolare per film spettacolari e d'azione, e noto ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] in affitto (in via Vivaio, in corso Vittoria, in corso Porta Nuova e in via Solferino) durante il lungo soggiorno milanese (1884-97).
studio che fece costruire in un terreno comprato a Hollywood divenne meta popolare di celebri stelle del cinema, in ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] . Wagner. Fu negli anni Dieci del Novecento che la nuova arte del cinema trovò le sue prime occasioni di celebrazione Festival di San Francisco e il Festival 'Da Sodoma a Hollywood' di Torino), o ancora su particolari modalità linguistico-produttive, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...