Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] della Hollywood 'classica', fu un maestro soprattutto nel dirigere musical di grande eleganza e spessore e fortunati di M., che si misurò con una commedia di nuovo non musicale, molto ben calibrata nelle sue complicazioni narrative ed efficace ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] giro del suo partner di un tempo, Dean Martin. La nuova consapevolezza autoriale di L. trovò un'ulteriore conferma in The patsy dell'ambiente cinematografico proprio negli anni in cui Hollywood attraversava una crisi che appariva irreversibile. Nel ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] 1939 fu chiamato dal regista europeo che più aveva ammirato a Hollywood, quel William Wyler che fece di lui, nel ruolo del una grande iniezione di patriottismo, di cultura e di cinema. Nuova, in un certo senso, fu anche l'impostazione del successivo ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] completo fu, insieme a Orson Welles, tra i primi a Hollywood a scrivere, dirigere e produrre contemporaneamente i propri film. Nel sofisticata e screwball, si riscrivono all'interno di una nuova'commedia degli errori', nella quale il gioco dello ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] innovativo programma radiofonico, e a K. un contratto a Hollywood. Il libro The panic broadcast, pubblicato da K. nel per la televisione, e solo negli anni Sessanta poté di nuovo riprendere il proprio nome firmando le sceneggiature di The greengage ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] (febbraio 1934) spinse P. a intraprendere una nuova carriera negli Stati Uniti. Firmato un contratto con Corporation, tra il 1935 e il 1938 fece la spola tra New York e Hollywood, alternando teatro e cinema. La Fox gli fece dirigere due b-movies, ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] di veemente denuncia delle istituzioni e compiaciuta vocazione al romanticismo dropout.
Nella nuova condizione di star, sia pure appartenente all'ala 'antagonista' di Hollywood, N. ha saputo gestire la popolarità con una serie di apparizioni in ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] aveva scritti originariamente.
Nella sua prima sceneggiatura scritta a Hollywood per la Paramount, The general died at dawn (1936 York ‒ per es. nel 1941 per la prima di una sua nuova commedia, Clash by night, dalla quale Fritz Lang avrebbe tratto un ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] romana della signora Stone) di José Quintero. Affermatosi quindi a Hollywood, nel 1962 lavorò con John Frankenheimer in All fall down (E il vento disperse la nebbia), nuovo e forte ritratto di un ragazzo immaturo e narcisista rappresentante della ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] ruolo che era stato di Peter Lorre. A seguito di una nuova ondata di convocazioni da parte dell'HUAC e delle proscrizioni per 1975 (Il giorno della locusta) e ambientato nella Hollywood decadente e superficiale degli anni Trenta, che venne apprezzato ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...