ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Un enorme lavoro, che diede all'economia spagnola un volto nuovo ed approntò alla monarchia cospicui mezzi militari, si svolse tra gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto e Pietro il ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] in Canada, a Québec, Segrè a Berkeley e Pontecorvo in Inghilterra.
Nel giugno 1940, fu richiamato alle armi e inviato in continuità un lavoro di buon livello.
Prese così avvio una nuova fase di studi, che utilizzava l’acceleratore da 1 MeV entrato ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dell'assolutismo monarchico fu offerto dal G. con le Regales disputationes (Londini 1605) dedicate a Giacomo I Stuart nuovo re d'Inghilterra.
Le tre dissertazioni De potestate regis absoluta, De vi civium in regem semper iniusta, De unione Regnorum ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da cui potesse prendere le mosse un nuovo cielo di sviluppo nazionale, in specie coloniale, accanto a quelle potenze.
Dal 29 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola in Italia e all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un dibattito pubblico ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1972).
Il polittico della collezione Bromley Davenport in Inghilterra (Macclesfield, Capesthorne Hall), raffigurante al centro il con affreschi oggi perduti, affianca al dato giottesco nuovi interessi emergenti a partire dalla metà degli anni Venti ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di U. Foscolo in una lunga recensione pubblicata in Inghilterra (Edinburgh Review, XXX, giugno-settembre 1818, pp. X (1949), pp. 207-219; M. Praz, Omaggio all'abate C., in Nuova antologia, 1º dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro del Leopardi ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] di auditor, veste in cui si trova attestato nelle fonti. Nuove testimonianze si hanno al tempo del ritorno della Curia in Italia. il cardinale più adatto per la mediazione tra Francia e Inghilterra perché gradito a entrambe le parti) e forse anche ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] intitolazione di quest'opera, il F. ostenti il suo vecchio ruolo di artista di corte: dall'anno precedente, infatti, il nuovo re d'Inghilterra, Carlo II, che il F. aveva ritratto ancor bambino, era tornato dall'esilio sul trono paterno, e lo scultore ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] per una decima sul clero e gli ufficiali dello Stato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al Wolsey facilitarono l'avvicinamento all'Inghilterra.
Al tempo stesso, mentre Carlo V, il quale era bloccato militarmente in ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...