Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] préciosité per la Francia; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues, or the anatomy of wit, 1578, di J. rete di collegamenti che costituiscono le coordinate di una nuova mappa del mondo e una possibilità di orientamento. ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] , Atene, Tebe, Pilo), introduce un tipo di pianta del tutto nuovo: gli ambienti si accentrano attorno al mègaron e il complesso è cinto quella del Louvre (P. Lescot, metà 16° sec.). In Inghilterra nel 17° sec. I. Jones contribuì al rinnovamento del p ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cura: una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l 19%. Il Movimento 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata dall’unione di Azione e Italia viva si è attestata a circa ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra (1588, distruzione della Invencible Armada).
I García Montero e F. Benítez Reyes, trova sfumature e accenti nuovi nella direzione più astratta e metafisica, aperta alla riflessione e ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] l’interesse su problemi teologici e filosofici, così che in Inghilterra il rinascimento religioso precedette quello letterario. W. Tyndale tradusse in inglese (1525) il Nuovo Testamento; la sua traduzione, completata da M. Coverdale, fu diffusa ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ha subito un nuovo arresto, in conseguenza della crisi globale. Il PIL proviene per il fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il suo inserimento ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] corte (1808), lasciando la difesa del paese all’Inghilterra, creò le condizioni per una crescita dello spirito di pro-arte moderna (1933), il Museo d’arte (1947, sistemato nella nuova sede, progettata da L. Bo Bardi, nel 1968), il Museo d’arte ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] nell’islam i vetrai erano organizzati in corporazioni; nell’836 nella nuova città di Sāmarrā furono introdotti i v. di al-Baṣra; fino 16°-17° sec. l’industria si sviluppò anche in Inghilterra, per opera, oltre che dei maestri veneziani, di lorenesi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, F. Buchser, ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , in cui il P. ebbe alleati la Francia e l’Inghilterra: finalmente nel 1688, con il trattato di Lisbona, la Spagna de Castro e Almeida e nella sua prefazione. Non restano estranei a questi nuovi influssi poeti come A. Nobre, A.M.A. de Oliveira e ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...