Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] fine del 1604 era a Mantova e l'anno successivo nuovamente a Roma, dove nel settembre del 1606 ricevette l'incarico incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra (1627-29). Tornato ad Anversa nel 1630 si risposò con ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] il movimento di passeggeri, come pure l’adattamento alle nuove tecniche e dimensioni di trasporto delle merci. Il porto fermare l’invasore, 1672) e all’accresciuta potenza dell’Inghilterra. Risorse con la fondazione dello Stato dei Paesi Bassi. ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] Barbedor, fondando una tradizione dalla quale, fra il 17° e il 18° sec., nacque una nuova corsiva, semplificata, che rapidamente si diffuse in Inghilterra, Germania e Spagna.
Nel 18° sec. i calligrafi italiani (F. Decaroli, G. Giarré) attenuarono il ...
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(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] notevoli nella battaglia del 1801, durante la guerra tra Inghilterra e Lega dei neutri, ma il danno maggiore fu ) da Z. Hadid; museo Arken (1996, di S.R. Lund); nuova sede della Biblioteca reale (1999, Schmidt, Hammer & Lassen); Museo ebraico ...
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(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] città furono estesi a comprendere numerosi insediamenti circostanti. Una nuova espansione si verificò nel 1920 e il numero degli pietra, e dal 18° sec., dopo l’Atto di unione con l’Inghilterra (1707), con vari progetti di estensione a N (New Town) e a ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] sua vena satirica, polemica e pessimista.
Vita
Formatosi a Londra come pittore, viaggiò poi per tre anni in Europa. Tornato in Inghilterra (1909), entrò in contatto con E. Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel. Tra il 1650 e il 1660 dovette conoscere il principe palatino Ruperto al quale insegnò la nuova tecnica incisoria, che per suo tramite ebbe largo successo e diffusione in Inghilterra. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] europea, per l'azione degli Ordini Mendicanti, che fanno proprie le nuove concezioni e le diffondono nella Francia settentrionale, nei paesi germanici e anche in Inghilterra. Quale risultato di queste indicazioni di ricerca è entrata in crisi, nella ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di se stessi (traendo da null'altrove che da lì un nuovo primo impulso di fare a.), volto a liberare gli artisti europei ricordare anche C. Bell (1914) e R. Fry che divulga in Inghilterra Cézanne e il post-impressionismo con le mostre del 1910 e del ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] industrializzazione.
Ma, proprio negli anni Sessanta, una nuova generazione di progettisti, riuniti attorno al movimento radical (soprattutto in Italia, Francia, Stati Uniti, Austria, Giappone, Inghilterra), mossi da un forte realismo anti-ideologico ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...