BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] flume e si innamora di una di esse, Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo and the great Italian Writers of the Trecento, in Machiavelli in Inghilterra, Roma 1945; G. Schleich, Die mittelenglische Umdichtung von B.: ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] trascrizioni incisorie, fu per lungo tempo considerato perduto ed è stato nuovamente identificato dal Marx alla facoltà di musica dell'università di Oxford. Nasceva allora, nell'Inghilterra di gusto classico che onorava Palladio, quel culto del C ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] proposta di Francesco I circa un'azione contro l'Inghilterra da parte del papa e di Carlo V che pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] inglese Sir H. Wotton finì in Inghilterra nella biblioteca di Eton College. Parecchio Giorn. stor. d. letter. ital., XIII (1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l'interpretazione delle Rime cfr. ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in parte l'astuzia degli avversari, i quali, ancora prima che i nuovi priori, appena designati, entrassero in carica (cfr. II, 5), e Lungo lo ha identificato in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci, che nel frattempo ne erano diventati ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] p. 691).
Questo gli fa prevedere che "il fenomeno nuovo che caratterizzerà la storia del secolo XX sarà con tutta probabilità il riavvicinamento degli Stati Uniti all'Inghilterra [con] la costituzione di una federazione […] che dominerà e sottoporrà ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ritrovamento di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'Inghilterra (cfr. Contributo a F., 1994, fig. 2); d'un tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta di naturale ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli del "patto di Roma".
Ma delicata era altresì la costituzione delle nuove strutture, là dove non esistevano, a cui il D. si ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sue relazioni con la repubblica di Lucca, Lucca 1937; D. Fava, Nuovi documenti sul governo di L. A. nella Garfagnana, in Atti e Francia, A. Parducci per la Spagna, F. Olivero per l'Inghilterra, L. Vincenti per la Germania, M. Brahmer per la Polonia ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dei locali, dalla fine del blocco con cui Francia e Inghilterra avevano fino allora colpito l'Argentina e dalla stanchezza generale per vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...