Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] sua vena satirica, polemica e pessimista.
Vita
Formatosi a Londra come pittore, viaggiò poi per tre anni in Europa. Tornato in Inghilterra (1909), entrò in contatto con E. Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a ...
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Stilista inglese (Glossopdale, Derbyshire, 1941 - Londra 2022). Creatrice di moda fuori dagli schemi, ha iniziato a lavorare nel campo della moda nel 1971, quando ha aperto a Londra un negozio, divenuto [...] rock, boutique divenuta presto punto di riferimento della nuova cultura anti-establishment fatta di musica, immagini, dedicata al tessuto jeans, e infine Gold Label, prodotta in Inghilterra con tecniche sartoriali e presentata a Parigi. In Italia le ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] modello di ciclo economico basato sull'interrelazione del moltiplicatore con l'acceleratore, tentò anche di formulare una nuova teoria della distribuzione del reddito spiegando la ripartizione del prodotto tra salarî e profitti in termini del grado ...
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Riformatore religioso (Londra 1603 circa - Providence, Rhode Island, 1683) e fondatore della colonia di Rhode Island. Figlio di un mercante, cappellano (1629) di William Masham, a Otes (Essex), per la [...] tra gli Indiani, fondandovi la città di Providence (1º giugno 1636). Tornato in Inghilterra ottenne il riconoscimento (1644) per la sua colonia. Occupò egli stesso diversi uffici nella nuova colonia e dal 1654 al 1657 ne fu governatore. La fama di W ...
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Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Stati generali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di [...] Milano, sopita mediante grosse concessioni l'ostilità del re d'Inghilterra, del re d'Aragona e dell'imperatore (trattati di Fornovo (6 luglio), rientrò in Francia. Morì mentre preparava una nuova spedizione. Con lui si estinse il ramo dei Valois. ...
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Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] i rapporti col maestro, tenne lezioni in varie città dell'Inghilterra e dell'Irlanda (licenza del College of physicians di Londra, cerebrale inducono a considerarlo un precursore della nuova psichiatria a indirizzo somatico. Opere: Des dispositions ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] le idee positiviste di A. Comte, propugnando una nuova religione sociale dell'umanità alla quale diede il nome di "solidarismo", che . Dopo il colpo di stato del 1851 si rifugiò in Inghilterra, e tornò in Francia solo nel 1869. Opere principali: De ...
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Ammiraglio (Wandsbeck, Amburgo, 1876 - Kiel 1960). Già in posizioni di comando durante la prima guerra mondiale, fu nominato nel 1928 capo supremo della marina, della quale, con l'avvento al potere di [...] la ricostituzione; a lui risale la creazione della nuova flotta tedesca e, in particolare, la costruzione delle 1940) molto cauto circa l'attuazione di uno sbarco in Inghilterra, contribuendo a dissuadere Hitler da questo progetto. Per le divergenze ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel. Tra il 1650 e il 1660 dovette conoscere il principe palatino Ruperto al quale insegnò la nuova tecnica incisoria, che per suo tramite ebbe largo successo e diffusione in Inghilterra. ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] liquidi (1915), della piro e della piezoelettricità (1922), ecc. Particolarmente importanti i contributi portati alla nuova meccanica quantistica, che sorse appunto, come meccanica delle matrici, a Gottinga nel circolo scientifico creatosi intorno ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...