La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] 'insegnamento clinico in ospedale era altrettanto diffuso in Inghilterra, Scozia e Francia. In tutti questi paesi esistenti aumentarono le dimensioni delle loro classi e furono istituite 40 nuove facoltà; tra il 1960 e il 1980, in America il numero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] vasta scala solo nel 1840, utilizzando le nuove tecniche di estrazione degli alcaloidi dalle materie prime vegetali. Anche Schering in Germania, Hoffman LaRoche in Svizzera, Burroughs Wellcome in Inghilterra, Étienne Poulenc in Francia e Smith Kline ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] allora cominciavano a diffondersi soprattutto in Inghilterra. Un intervento del Cuvier presso il organologia era incompleta e insufficiente, e altri capitoli vi ho introdotto intieramente nuovi" (lettera del 1° dic. 1854 a Miraglia, in Miraglia jr ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] collaborazione tra università e ospedali. Quando si scoprì che la nuova macchina era facile da costruire purché si conoscesse un po .
In altri paesi, si riscontravano diversità; in Inghilterra, per esempio, la distinzione principale fu quella tra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] dei membri venne da allora in poi regolata da questi nuovi principî, che vietavano tra l'altro la pratica di dividere ignari, che non avevano dato il proprio consenso. In Inghilterra, il medico Maurice H. Pappworth pubblicò un agghiacciante resoconto ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] : dopo essere passato per la Francia, la Germania e l'Inghilterra, si recò in Argentina, in Paraguay, in Bolivia, ove delle popolazioni di varie parti del mondo, dall'India alla Nuova Guinea e alla Lapponia. Le sue lezioni di antropologia, iniziate ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] di Napoleone. Nel 1813 seguì il principe Eugenio in Russia e poi di nuovo in Italia, ove il Beauhamais era stato destinato a comandare l'armata. Germania e dell'Olanda. Nel 1814 si recò in Inghilterra, nelle università di Edimburgo e di Glasgow, ove ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] i Mémoires del Commynes; a tal fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re immortalitate, di cui però non si ha notizia.
Presso il nuovo re Carlo VIII il C. mantenne il favore goduto sotto il ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] formalmente dal 1771) lasciò la cattedra a S. Maria Nuova.
Il lavoro del C. nella Galleria è particolarmente documentato concretizzare i suoi propositi di trasferirsi altrove, forse in Inghilterra, verso cui l'indirizzavano l'esempio paterno e la ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] dei medici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino nel 1572, il fratello maggiore invece si recò, passando per Heidelberg, in Inghilterra, dove giunse nel 1580. Il G. lo raggiunse poco più ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...