FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] con tre orazioni "nel genere deliberativo" (due sul Turco e una sull'Inghilterra), con dedica ad Alonso Manrique de Lara.
Il 13 dic. 1601 gli veniva concessa una nuova pensione annua di 200 scudi sulle spese dell'ambasciata spagnola a Roma. Aveva ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (25 maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi egli tornò a Roma nel 1149 attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa: tuttavia si può dire che più che da II s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'Inghilterra Enrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a una ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in un'assemblea dei rappresentanti di numerose città a Foligno, fu di nuovo l'oratore dell'imperatore. L'acme della carriera diplomatica di P. coincise però con il suo soggiorno in Inghilterra nel febbraio-maggio del 1235. Il 22 febbraio, a Londra, P ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] soggiorni di C. all'estero. Nel 1836 era di nuovo a Vienna; nel 1838, dopo essere stato a Milano per l'incoronazione dell'imperatore Ferdinando, proseguì per la Francia e poi per l'Inghilterra, dove sembra si sia molto divertito e molto indebitato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] scorrerie e della guerra la produzione artistica scomparve sia nel Nord sia nel Sud dell’Inghilterra, con l’inizio del X secolo si sviluppò una nuova arte anglo-scandinava nel Nord, caratterizzata peraltro dall’adozione di motivi e temi iconografici ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] aveva strumenti inadeguati: l'esecuzione del trattato con l'Inghilterra, i rapporti con l'estero, il debito di guerra tra il grado di sviluppo dei paesi membri, l'adesione di nuovi soci, l'istituzione di un sistema monetario per collegare fra di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] ’unità d’Italia, neppure alla Francia e ancor meno all’Inghilterra. Una battaglia che peraltro il conte poté vincere solo perché con un capitolo finale di circa 100 pagine dedicato espressamente al nuovo Stato. In esso Romeo fa i conti con tutta la ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] suoi figli si salvarono a stento. Allora E. si trasferì alla "Nuova Favorita" (dove sarebbe sorto più tardi l'Augarten). Solo nell'ottobre trattative di adesione alla triplice alleanza tra Olanda, Inghilterra e Svezia, Leopoldo lasciò a E. l'incarico ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] marzo 1513 l'intesa militare che Venezia si accinse ad onorare con nuove forze. L'E. rifiutò l'incarico di provveditore generale per le , come nel caso di un'intesa con l'Inghilterra, ma criticava con decisione qualunque alleanza che potesse ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...