GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] tardò a lasciare la Francia per compiere lunghi soggiorni in Inghilterra e in Svizzera, dove fu in contatto con ambienti del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e della virtù, il miglior sostegno del ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] apparsi decisivi, nella lotta tra libertà e totalitarismo, il ruolo dell'Inghilterra e la sua capacità di resistenza al nazismo.
Dopo l'8 un moderato realizzatore (Roma 1953), l'introduzione a una nuova edizione de La lotta politica in Italia di A. ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] la Spagna, la Russia schierate da una parte, e l'Inghilterra, la Francia e gli altri alleati hannoveriani dall'altra. del Tartaro - vecchi di secoli e del tutto superati dalle nuove condizioni politiche. Persino su di un punto gelosissimo, quale la ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] (Toscana) e, soprattutto, attraverso l'Europa (Francia, Inghilterra e Germania). Risale a questi anni, in particolare, fine giugno e metà luglio '90, nella discussione di una nuova legge speciale per la capitale. Nel dibattito parlamentare che la ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] e consensi. Demolì logge irregolari e ne costruì molte nuove; stabilì fitte relazioni con le comunioni estere, intraprendendo i primi contatti con la Gran Loggia d'Inghilterra. Promosse il movimento di unificazione del variegato mosaico massonico ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] nel 1652 di un anonimo Ristretto dei moti moderni in Inghilterra del B. farà seguito infatti, l'anno dopo (come , Firenze 1923,passim; C. Morandi,Una polem. sulla libertà d'Italia..., in Nuova riv. stor., XI (1927), pp. 101 ss.; B. Croce,Storia dell' ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] viaggio di istruzione in Europa, che lo portò in Inghilterra, Olanda, Francia, Austria e infine in Germania, a 17, pp. 98-106; A. D'Ancona, Federico il Grande e gl'Italiani, in Nuova Antologia, 1( dic. 1901, pp. 434-442; P. Marmottan, Les débuts d'un ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] 'influsso bolognese, che si innesta a pieno titolo in quel quadro europeo di nuova riflessione sul diritto che nel XII sec. in Italia, come in Francia, Inghilterra e Spagna, produsse una larghissima ripresa dello studio del diritto romano.
Mentre il ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] morì infatti l'anno dopo e il re Pietro II ebbe dalla nuova moglie un erede maschio. La stessa infanta moriva pochi anni dopo, ecclesiastica.
L'alleanza di Vittorio Amedeo II con l'Inghilterra nella guerra del 1690-96 aveva prodotto una forte spinta ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] solo agli inizi del 1304, stipulato nel frattempo un trattato di pace e alleanza con l'Inghilterra, che si poté dare inizio ai preparativi per una nuova spedizione contro le Fiandre. Un'imponente flotta, in buona parte costituita da navigli normanni ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...