BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] (Luciano ed Erasmo, Alcibiade e Carlo I d'Inghilterra, il confessore di Lorenzo il Magnifico e la marchesa una lettera di ringraziamento alla quale egli replicò con una nuova lettera traboccante di ammirazione, ma insulsa e generica come la ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] membro del Consiglio dei dieci, l'altro ambasciatore in Inghilterra e capo del Consiglio dei dieci; l'unica femmina ducale, ed entrò quindi a far parte dei quarantuno elettori del nuovo doge. E fu proprio lui, il 22 maggio, ad essere eletto ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] procinto di fare, e nel 1868 sul disavanzo arretrato, proponendo nuovi modi per risolvere il problema. Nel 1870 pubblicò uno studio Firenze, sull'esempio di quelle di Francia e d'Inghilterra, con l'intento di promuovere e diffondere gli studi ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] segnata in egual misura dai rapporti con l’Inghilterra e con il fascismo, Pellizzi, già nei suoi Roma 1997; L. Gallesi, Il carteggio Pound-Pellizzi negli anni del fascismo, in Nuova storia contemporanea, 2002, n. 3, pp. 6-78; D. Breschi - G ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] pausa dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, e le insistenze della regina Anna d'Inghilterra contribuirono all'attuazione della sentenza arbitrale, ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] al contrario, una disposizione provvidenziale per l’acquisto di nuovi popoli al cristianesimo. La questione storiografica delle invasioni barbariche da preoccupazioni di identità nazionale. In Inghilterra il dominio dei sassoni e degli angli ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] : contro l’alleanza tra Piemonte, Francia e Inghilterra in occasione della guerra di Crimea e contro Romano-Catania, R. P. Aprile 1849-maggio 1860. Con lettere e documenti inediti, in Nuova Antologia, s. 5, 1911, vol. 156, f. 957, pp. 58-80; ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] pace homai, gentil Rossano nella prima edizione del Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte sorte lettere (Roma 1540 già Berlino, Kunstgewerbemuseum, Mss., 5280, transitato poi per l'Inghilterra a seguito degli eventi bellici, cfr. Wardrop, 1952, p ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] venne trasferito, sempre in qualità di ministro plenipotenziario, in Inghilterra, ove rimase sino al 1783. Furono anni di intensa finché tutti i decreti non fossero stati revocati.
In un nuovo tumulto, scoppiato a Bruxelles tra il 27 e il 28 maggie ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] 1779, "di pubblicare nel suo soggiorno in Inghilterra un Giornale della nostra Letteratura" (necr. in al C. del 31 genn. 1800 in N. Tommaseo, Italia, Corsica, Francia, in Nuova Antologia, aprile 1872, pp. 797 s. Accenni al C. in rapporto alla Corsica ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...