Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] la Sicilia e la parte peninsulare del Regno. La nuova dignità conferita a una città a quell'epoca certamente anni della seconda campagna di Germania e del matrimonio con Isabella d'Inghilterra.
In questo contesto non si farà fatica a trovare il posto ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] costituzione di province in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Ungheria, così da contarsene comunità dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova unità degli E. di s. Agostino, portato avanti soprattutto dai priori ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] nazionale del Regno d'Italia l'incarico di realizzare nuovi procedimenti e accorgimenti grafici nell'emissione delle carte valori; suggerite dal C., il quale, deluso, passò in Inghilterra, senza abbandonare le ricerche di perfezionamento grafico.
Fu ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] medio. Intorno alla metà dell'Ottocento, tuttavia, con l'affermarsi delle nuove mode della 'terapia dell'aria' (la montagna) e della pratica per eccellenza, si sviluppano inizialmente nell'Inghilterra vittoriana, seguita a ruota dalle altre nazioni ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] qualche dubbio riguardo alla pertinenza al periodo medievale.Nel sec. 13° una nuova ed elegante tecnica - diffusa soprattutto nell'Ile-de-France e in Inghilterra - consisteva nel realizzare per incisione le volute tramite stampi, così da rendere ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini in Inghilterra (Sestieri - Daprà, p. 27). Il G. dovrebbe che non si dovette evolvere con lineare coerenza. Di nuovo al 1641 sono da legare le figure a lui attribuite ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] con il tipo di Cristo, il Salvatore che dà la nuova Legge rappresentata generalmente con un rotulo (St. Clair, corna, la cui origine è stata rintracciata da Mellinkoff (1970) in Inghilterra, dove compare per la prima volta in un manoscritto del sec. ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] del viso.
Un carattere bizzarro
Nel 1503 Leonardo è di nuovo a Firenze dove la Repubblica di Firenze gli commissiona, per la rifiuta ritenendola «triviale». Così alcuni codici finiscono in Inghilterra. Ma gran parte dell’eredità – acquistata dal ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] 1856 (Durbé, 1978, p. 310), il D. divulgò tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del Comunque, "dell'opera sua durante il soggiorno in Inghilterra poco sappiamo: forse fece dei ritratti" (De ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] il bilancio della galleria, il G. si recò in Inghilterra, cercando di far rilevare la propria impresa dalla galleria londinese il G. il modello cui guardare in nome del rinnovamento nella nuova battaglia per l'arte: il dipinto sostenuto dal G. perché ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...