Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] e ancora da Voltaire con la sua Enriade. I Lusiadi di L.V. de Camões celebrarono le nuove glorie marinare e nazionali del Portogallo; in Inghilterra la tradizione epica fu interrotta dall’e. religiosa creata da J. Milton nel Paradiso perduto; anche ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] (pubbl. nel 1964: Knowledge and experience in the philosophy of F. H. Bradley). Di nuovo in Europa (1914), allo scoppio della guerra si trasferì in Inghilterra. Stabilitosi a Londra, nel 1916 sposò Vivien Haigh-Wood, e trovò poi un impiego presso la ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] maestro di vita e di virtù civili; si inizia così una nuova fortuna di P., autore di "vite" esemplari (egli stesso ove già si delineava una forte tendenza anticlassicistica, e in Inghilterra, in cui attraverso Th. Macaulay si svalutava la sua ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] con Harriet Westbrook (1811), vagabondò per due anni tra l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles; distribuì di sua mano a cosmo, da un altro lato si eleva ad apostolo di una nuova religione, umanizza la natura e fa convergere tutte le aspirazioni della ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] in Germania, dove conobbe il Goethe; nel 1836 in Francia e Inghilterra; nel 1843 in Turchia e in Grecia) e di frequenti soggiorni , non volle per lungo tempo rappresentata alcuna sua opera nuova. Osteggiato spesso dalla polizia e dalla censura per i ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] dall'amico, che fu condannato a due anni di carcere, egli riprese la sua vita randagia per l'Europa, in Svezia, di nuovo in Inghilterra (con un altro poeta, G. Nouveau), in Germania, in Italia, quindi in Asia e in Africa. Fermatosi in Etiopia (1880 ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] un secolo e mezzo (tra i molti cultori si ricordi F. Villon). Decaduta al tempo della Pléiade, ricevette nuova vita nel 19° secolo. In Inghilterra fu importata dalla Francia nel 15° sec. e coltivata, tra gli altri, da G. Chaucer; tornò anch’essa ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] ecc., culminante nel poema sulle Alpi di A. von Haller. In Inghilterra i poemetti di A. Pope diedero il tono istruttivo e moraleggiante alla metà del Settecento appaiono già i segni di una nuova sensibilità, nelle Seasons del J. Thomson, e nella ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] , prese decisa posizione contro di essa; bene accolto in Inghilterra, nel 1523, dal re Enrico VIII ancora fedele a pertanto spesso volgari, in cui si cala. La polemica antiluterana diede nuova esca al fervido ingegno di M.; fra l'altro scrisse, con ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] sua vena satirica, polemica e pessimista.
Vita
Formatosi a Londra come pittore, viaggiò poi per tre anni in Europa. Tornato in Inghilterra (1909), entrò in contatto con E. Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...