Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Canstein e con il suo nome (Cansteinsche Bibelanstalt). In Inghilterra si ebbero la Society for promoting Christian knowledge (1698), Mar Rosso), è raffigurato nell’ottica della salvezza della Nuova Legge, in particolare in scene come la Consegna ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] le cui idee penetrarono, pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da Roma. Il cattolicesimo in Australia i cristiani sono il 67,4% della popolazione e in Nuova Zelanda il 41%) e l’America. In Canada i cattolici sono ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] di Parigi (1259), in cambio della restituzione al re d'Inghilterra del Limosino, del Quercy e dell'Agenais, ottenne da parte la rinuncia agli altri territorî rivendicati. L. guidò poi una nuova crociata che, decisa già nel 1267, mosse da Aiguesmortes ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e la Stamperia granducale a Firenze. Il primato editoriale spetta a Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, non solo per la qualità delle edizioni o per la pubblicazione di opere di nuovi autori (Bacone, Cartesio, Milton, Newton, Molière), ma anche per la ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] del teatro di P. Corneille e J. Racine. In Inghilterra H. Purcell tentò di introdurre un melodramma nazionale con Didone ’o. da fare è «compiere la volontà del Padre», con un concetto nuovo di o. buona, non limitato agli atti del culto, ma esteso a ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] e scolastiche, imposta in maniera organica e spesso nuova i trattati teologici: la "mariologia" può considerarsi I, S. fece valere tali principî teorici. Il re d'Inghilterra sosteneva di avere, in quanto membro principale della Chiesa, un potere ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] un’opposizione più o meno violenta.
Religione
In Inghilterra, furono detti dissenters i calvinisti che, sotto Mazzi), spinti in questa direzione anche dalla ricerca di una nuova identità sociale ed ecclesiale del sacerdote e, talora, dalla ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] fini caritativi-assistenziali si diffusero presto in Germania, in Inghilterra e in America. Hanno l’obbligo del celibato e una furono assegnate di preferenza ai cardinali diaconi. Per questa nuova funzione le diaconie furono ridotte a 14 da Sisto V ...
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Riformatore religioso (Londra 1603 circa - Providence, Rhode Island, 1683) e fondatore della colonia di Rhode Island. Figlio di un mercante, cappellano (1629) di William Masham, a Otes (Essex), per la [...] tra gli Indiani, fondandovi la città di Providence (1º giugno 1636). Tornato in Inghilterra ottenne il riconoscimento (1644) per la sua colonia. Occupò egli stesso diversi uffici nella nuova colonia e dal 1654 al 1657 ne fu governatore. La fama di W ...
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Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] fu il più abile oppositore di E. Randolph e E. Andros. Andò quindi in Inghilterra, e, dopo la rivoluzione del 1688 e la rivolta del Massachusetts contro Andros, poté ottenere la nuova carta che univa la colonia di Plymouth alla Baia di Massachusetts ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...