Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] riproduzione della natura. Lo scopo finale è la definizione di un nuovo ideale universale di bellezza che sia in grado di riportare l’ dalle linee orizzontali e le linee verticali e affermando l’oggettività dei colori primari (rosso, giallo, blu), e ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] sul "provincialismo", militarismo e misticismo dei sovrani della nuova dinastia.
Resta, quindi, a spiegare, se una giudiziaria"; e che lo storico ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca, di una applicazione rigorosa del metodo di ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] clamorosamente tutti i principi di scientificità e oggettività a lungo propugnati. Le critiche e le P. Pastres, V.G. U., pittore ed esperto in restauri, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei friulani, III, L’età contemporanea, a cura di ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] trad., introd. e note di G. E. B., Firenze 1936; Il problema dell'oggettività,in Logos,n. s., XXII (1937), pp. 499-522; G. G. Leibniz Acme,1 [19481, pp. 5-30); G. B. Vico, La Scienza Nuova,con introduzione e commento di G. E. B., 3 voll., Milano 1946; ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] che diventa sempre più vivo e luminoso, mentre nuova evidenza prende anche la struttura plastica dell'immagine e alle cose che lo circondano - non ha la fredda oggettività.
Come scrittore il B. raggiunse i maggiori risultati nel volume Uomini ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] del dettaglio, tesa a rendere la natura nella sua oggettività.
La pratica di eseguire schizzi sul posto e di . Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidamento delle istituzioni monarchiche, l’influenza pratica della dottrina [...] tipica dei popoli germanici, e l’emergere di una nuova razionalità.
La civiltà tardomedievale cessa di confidare in (e la discrezionalità potestativa dei giudici in nome dell’oggettività del giudizio, esso finisce per accrescere il carattere ...
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Cohen, Hermann
Filosofo tedesco (Coswig 1842- Berlino 1918). Successore di F. A. Lange all’univ. di Marburgo, è uno dei principali esponenti, insieme a Natorp e a Cassirer, della scuola che da questa [...] di ricercare le leggi a priori che condizionano l’oggettività pensabile. Nella sua interpretazione del kantismo C. rifiuta altresì la deduzione kantiana delle categorie, pervenendo a una nuova classificazione dei giudizi (in dodici classi), di cui ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e nell’autobiografia del romano Silla; l’intento di oggettività del generale-scrittore risente del modello tucidideo. Polibio è fornì con le sue opere un contributo fondamentale a una nuova s. attenta alla storia delle idee come forme di civiltà ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] moderno, con dignità di soggetto autonomo, legato alla nuova cultura umanistica e in relazione con l’ascesa della classe espressivo, o i r. più lirici di H. Holbein il Giovane. Oggettività ed eleganza informano l’opera di J. Clouet in Francia, A. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...