SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] nella tradizione orale: di qui l'unità e l'"oggettività" dello stile. Della tradizione orale rendono anche testimonianza G. Vigfusson e F. York Powell, voll. 2, Oxford 1905; la nuova serie Íslenzk Fornrit, con introd. e note, Reykjavík 1933 segg. La ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] in un habitat modificato dalla t. scientifica fino a determinare una nuova condizione della società umana.
L'intuizione precisa di ciò che cui l'operare tecnologico, mentre implica un'oggettività del pensiero, postula anche una liberazione dell' ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] 'esigenza di riconoscere l'oggettività della lingua, mentre la definizione di tale oggettività mediante i concetti di ), di "economia" (A. Martinet), che nella loro nuova formulazione esprimono la rivalutazione della complessità e del dispendio, come ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] Nella sofistica, la tendenza a svalutare l'oggettività delle ragioni che nella discussione si oppongono, Pensiero eterno, Unigenito di Dio, s'incarna in Cristo per dare nuova luce e grazia agli uomini, che hanno preferito le tenebre.
Naturalmente ...
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SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] classico è, nei riguardi del vero, il prodotto della sua oggettività di diritto con la sua soggettività di fatto, è evidente di critica della vecchia tradizione speculativa e di preparazione della nuova: ed è superato (secondo quanto aveva del resto ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] pongono momentaneamente in seconda linea il concetto dell'oggettività dell'efficacia dell'opera spirituale della Chiesa ( vita cristiana ed evangelica, o all'avvento di un'era nuova che tale perfezione realizzasse per impulso dello Spirito Santo; e ...
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SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] sua tendenza verso l'immanentismo e il realismo, rivaluta nuovamente nella sua gnoseologia la conoscenza dei sensi, che è solo la negazione della possibilità di raggiungere quell'oggettività che per tutto il pensiero antico era imprescindibile ...
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HERCULANO de Carvalho e Araujo, Alexandre
Salvatore Battaglia
Romanziere e storico portoghese, nato a Lisbona il 28 marzo 1810, morto a Valle-de-Lobos (Santarem) il 13 settembre 1877. Nel 1831, ostile [...] negli anni in cui viveva; e accanto all'oggettività dell'editore di documenti (per incarico della R. nel romanzo a sfondo campestre (il Parocho d'Aldeia), dando cosi nuovi e fecondi orientamenti alla letteratura narrativa del suo paese.
Bibl.: ...
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Ferroni, Gianfranco
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Livorno il 22 febbraio 1927. Dopo aver compiuto gli studi al liceo scientifico di Ancona, si è dedicato da autodidatta alla pittura, esordendo [...] soggetti più intimi e quotidiani che ha riprodotto con oggettività scarna e disadorna o, talvolta, trasfigurata dalla memoria di Roma (1959, 1965, 1972), in rassegne quali Nuove prospettive della giovane pittura italiana (Bologna, 1962) e Realismo ...
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GUZZO, Augusto
Vittorio Mathieu
(App. III, I, p. 804)
Filosofo, morto a Torino il 23 agosto 1986. Dopo la pubblicazione del vol. i su L'arte del ciclo ''L'uomo'' (Il parlare, 1958), G. non terminò il [...] di sale (1976). Gli scritti storici maggiori rividero la luce in nuova veste (il Bruno tradotto anche in spagnolo, Buenos Aires 1967) , in nome dell'irreducibilità del singolo e dell'oggettività sovrastorica della norma come valore. Su questa linea ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...