Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] imprese lucrose (in città o in campagna).
Questo nuovo modo di utilizzazione della proprietà si sviluppa di pari totalità della realtà. E anche la classe può farlo solo se, nell'oggettività cosale del mondo che trova di fronte a sé, è capace di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] atto della situazione e a sviluppare le loro ricerche in nuove, più attuali, direzioni. Di lì a poco, su «Rinascita» sarebbe, in effetti, esplosa la discussione sull’«oggettività reale della contraddizione», mentre Luporini avrebbe preso nettamente ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] comunque l'incontro con gli amici A. Levi e R. Mondolfo e con i nuovi maestri - G. Marchesini, che ne avrebbe seguito gli studi all'Università di Padova cioè ricostruire in chiave sentimentalista l'oggettività cui aspiravano Sidgwick e Juvalta, ma ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] si rivela nella misura in cui il soggetto si esprime» (Esistenza e persona, nuova ed. 1985, p. 211); perché essa è «conoscenza di forme da parte costituisce la stessa storia umana. La cui ‘oggettività’ è in qualche modo garantita dalla presenza di ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] C., anche nelle sue ultime opere, riafferma l'oggettività della norma morale, sia pure mediata dal giudizio etico (1928), pp. 651-658; E. Brundy, L'idea del diritto nelle nuove correnti della filosofia giuridica in Italia, Napoli 1929, pp. 37-40; A ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] un ulteriore elemento, cui il L. tiene molto: l'oggettività delle stesse sfere spirituali.
La funzione conoscitiva presuppone che attuale e poter dare del perenne ideale umano la determinazione nuova che a quel momento storico è più appropriata". Ma ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] : L'idealismo attuale di G. Gentile (Trani 1925), Il problema della fondazione della filosofia e l'oggettivismo antico (Varese 1936; nuova ed. Roma 1940), La risoluzione dell'idealismo nel realismo assoluto (Genova 1938), Autocritica dell'idealismo e ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] giustificazione della divinità trascendente e dell'oggettività dei valori, sia degli estetici, che in partenza.
Del C. vedi anche Saggio su Rosmini, Milano 1914; La vecchia e nuova logica, in Archivio di filosofia, V (1935), pp. 332-62; VI (1936), ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] si ripresenta sempre uguale senza sostanziale progresso.
Una nuova concezione viene introdotta dal cristianesimo: il mondo e la salvezza e l’eternità dell’anima.
Soggettività e oggettività del tempo
Assai importante è la riflessione di sant’Agostino ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] dell'uomo. L'astrazione, il meccanicismo, l'oggettività rigorosa sono espressione di una profonda frattura tra uomo in M. L. Gavuzzo, cit.; vedi inoltre A. Aliotta, Il nuovo positivismo e losperimentalismo, Roma 1954, pp; 132-135, 238 ss.; Scienza ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...